Dopo, Domani è il titolo della 6^ edizione di ON – progetto di arte contemporanea che invita artisti italiani e internazionali a realizzare opere site specific, azioni e performance in luoghi pubblici della città di Bologna.
L’edizione di quest’anno coinvolge Ludovica Carbotta e Adelita Husni Bey a misurarsi in maniera diversa, ma complementare, attorno alla sfera pubblica e sociale dell’arte, aprendo a riflessioni sul futuro.
Futuro come spazio fisico su cui impostare pensieri a lungo termine, futuro come antidoto contro una prospettiva terrorizzata dalla crisi economica, dall’assenza di lavoro, dalla politica secessionista che inscena furiosi scontri di civiltà e da una catastrofe umanitaria che nel frattempo si consuma tutt’attorno.
Futuro come idea per scorgere un paesaggio praticabile che coinvolge una città, in un mondo che è molto più grande.
Futuro come spazio fisico su cui impostare pensieri a lungo termine, futuro come antidoto contro una prospettiva terrorizzata dalla crisi economica, dall’assenza di lavoro, dalla politica secessionista che inscena furiosi scontri di civiltà e da una catastrofe umanitaria che nel frattempo si consuma tutt’attorno.
Futuro come idea per scorgere un paesaggio praticabile che coinvolge una città, in un mondo che è molto più grande.
Un’inedita prospettiva sull’ambiente urbano costituisce la base per il progetto installativo Monowe diLudovica Carbotta, che con ON prosegue la propria ricerca sull’esplorazione fisica delle città e sulle modalità di fruizione messe in atto dai suoi abitanti. Attraverso un dialogo fra forme architettoniche reali e immaginate, l’artista concepisce una futura città costruita in altezza, che sovrasta gli agglomerati urbani esistenti ed è progettata per essere abitata da una persona soltanto.
L’evento pubblico Quattro atti sul lavoro di Adelita Husni-Bey propone un’immaginifica valutazione del possibile sviluppo del concetto di lavoro nei prossimi cinquant’anni.
In occasione di Arte Fiera 2016, il 30 e il 31 gennaio a Palazzo d’ Accursio, una “sessione di lavoro collettiva” vedrà il coinvolgimento di un gruppo di 25 persone “temporaneamente inoccupate”, individuate tramite open-call, con l’intento di rispondere ad una serie di importanti quesiti sugli inevitabili cambiamenti del lavoro, attraverso la formula del focus group, aperto e accessibile a tutti.
In occasione di Arte Fiera 2016, il 30 e il 31 gennaio a Palazzo d’ Accursio, una “sessione di lavoro collettiva” vedrà il coinvolgimento di un gruppo di 25 persone “temporaneamente inoccupate”, individuate tramite open-call, con l’intento di rispondere ad una serie di importanti quesiti sugli inevitabili cambiamenti del lavoro, attraverso la formula del focus group, aperto e accessibile a tutti.
Dopo, Domani ON 2016 è inserito nel progetto Obiettivo “Paesaggio Bologna” del Comune di Bologna, che la Città Metropolitana ha presentato alla Regione Emilia-Romagna nell’ambito della L.R. 37/94
ON è realizzato grazie a fUNDER35 in collaborazione con Comune di Bologna nell’ambito di Art City Bologna 2016