La partita delle partite, un stadio sistemato pronto per l’occasione, il pubblico delle grandi sfide, lo spettacolo del calcio, ed eccoci a Udinese-Juventus.
Dopo la pessima gara contro il Carpi gli uomini di Colantuono devono provare a riprendersi e nel nuovo Friuli arriva la Juve che mira alla decima vittoria consecutiva.
Colantuono fa rientrare di Di Natale in coppia con Thereau.
Buona partenza dei padroni di casa subito decisi a non fare da spettatori nella rincorsa scudetto della Juve. Dopo cinque minuti primo tentativo casalingo, dopo una svirgolata difensiva degli ospiti colpo di testa di Widmer neutralizzato da Buffon che anticipa Di Natale. Primo tentativo Juve dopo 8 minuti con Chiellini che non sfrutta bene un corner dalla sinistra, Karnezis ci arriva facile. Con il passare dei minuti però la Juve inizia a prendere possesso del campo e a chiudere i friulani nella propria area. Al 15′ punizione di Dybala e rete del vantaggio juventino con Karnezis battuto, con boato dei tifosi juventini ben presenti e festanti. Passano due minuti e dopo una buona trama palla ad Edenilson che la calcia alta, e non di poco, sopra la traversa. Al 18′ però ancora in gol la Juve: calcio d’angolo con palla a Dybala che serve Khedira che da pochi passi di testa trafigge Karnezis. Al 25′ fallo di Danilo in area su Mandzukic: rigore per la Juve ed espulsione del difensore brasiliano, disastro puro! Dybala dal dischetto e siamo 0 a 3!
Dopo un po’ di pausa nel match, tutta salute per i poveri tifosi friulani, due cose da segnalare, un tiro di Dybala ed uno di Thereau, entrambi alti. Il tabellino non si muove ed è un bene! Al 42′ cambia, di nuovo, il benedetto tabellino, sempre male: Alex Sandro con tiro a giro che si insacca nell’angolino. Partita congelata, come due reti fa, uguale uguale! In finale ancora Juve con tiro di Khedira, Karnezis in angolo.
Finisce il primo tempo, per fortuna! Un rum invece che un the nell’intervallo, per favore!
Ripartenza e ancora Juventus, dell’Udinese non c’è traccia. Prova Asamoah ma Karnezis evita l’ennesima (a che numero di gol siamo arrivati?) capitolazione! La ripresa è un continuo barcamenarsi da ambo i lati, con girandola di cambi (si dice così), e qualche velleitario tentativo di qua e là. Le conclusioni sono di Dybala, Thereau, Morata, Lodi e Badu, ma di cinque non si fa uno e per fortuna il match si conclude con lo 0 a 4 del primo tempo che è già più che sufficiente!
Prestazione disastrosamente disastrosa per i friulani che si sono sciolti dopo 8 minuti (secondo Allegri di più, 15) alla prima avanzata degli ospiti, mancando sia dal punto di vista fisico contro l’avversario più difficile del campionato certo, sia dal punto di vista mentale dimostrando un secondo ulteriore e grave passo indietro rispetto alla partita, già pessima, di Carpi!
Colantuono in conferenza si lamenta per errore sul secondo gol, regalato, che ha tagliato le gambe ad una squadra che non aveva iniziato male. Troppo distratti nell’occasione come già successo nelle altre gare contro le grandi ed è un peccato, in partite già complicate di loro.
Ora c’è da rimettersi subito a lavorare per preparare una gara che si preannuncia come molto importante, in quel di Palermo.
Note a margine, positive dal punto di vista generale, i complimenti per la sistemazione dello stadio e l’annuncio del presidente della FIGC dell’amichevole fra Italia e Spagna il 24 marzo nel nuovo stadio Friuli (ops Dacia Arena).
Rudi Buset
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