Due mostre a palazzo Ducale di Lucca fino al 6 febbraio con Ingresso gratuito
Due mostre per riflettere e parlare del Giorno della Memoria, due rassegne il cui comune denominatore è l’arte nelle sue diverse declinazioni: quella pittorica e quella della nona arte. Il Palazzo Ducale di Lucca (piazza Napoleone) ospitano due esposizioni ‘Disegna ciò che vedi’ di Helga Weissova e ‘Jan Karski – Reporter dall’inferno’ – organizzate da Provincia, Comune di Lucca, Scuola per la Pace, Consiglio comunale di Lucca, Lucca Comics & Games e Istituto storico della Resistenza –, allestite rispettivamente nella prestigiose Sala del Trono e in Sala Maria Luisa. L’esposizione che ha inaugurato oggi sabato 16 gennaio rientra nbell’ambito delle celebrazioni per il Giorno della Memoria e del Ricordo 2016 e resterà aperta fino al 6 febbraio con ingresso gratuito.
‘Disegna ciò che vedi. Helga Weissova: da Terzin i disegni di una bambina’ presenta in esclusiva le immagini alle quali la piccola Helga ha dato vita nel ghetto di Terezin, dove rimase per ben tre anni. A differenza dei più noti disegni dei bambini di Terezin, quelli di Helga sono ritratti della tragica realtà quotidiana del ghetto e, grazie al
suo straordinario talento, ne rappresentano ancora oggi una insostituibile testimonianza documentaria. Helga sopravvive alla deportazione ad Auschwitz e a Mauthausen e oggi vive a Praga dove è un’affermata pittrice.
Se non conoscessimo la storia e non sapessimo che si tratta di verità inconfutabile, paradossalmente le opere di Jan Karski – al secolo Jan Kozielewski – in mostra a Palazzo Ducale nell’esposizione dal titolo ‘Jan Karski – Reporter dall’Inferno’, sembrerebbero di pura fantasia. Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso, dinamica coppia di autori non nuovi alle tematiche scottanti del graphic journalism, la sottopongono al grande pubblico in una nuova e accattivante versione a fumetti.Il tema portante dell’opera è quello dell’Olocausto che viene affrontato in un’ottica particolare,
raccontando, cioè, attraverso gli occhi di Jan – corriere dell’Armia Krajowa (l’Esercito nazionale, principale gruppo
di resistenza al nazismo) – le sue missioni in territorio occupato, evidenziando in particolare quelle nel Getto di Varsavia e nel campo di concentramento vicino a Lublino. Karski, testimone solitario, inegue la verità sempre e dovunque, con tenacia e determinazione, riuscendo solo dopo molti anni, a ricevere quell’ascolto e quella considerazione che gli sarebbero stati dovuti con largo anticipo. Le visite guidate a questa particolare esposizione saranno curate dagli esperti di Lucca Comics & Games.
Le mostre resteranno aperte fino al 6 febbraio, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 19 a ingresso libero.
Per informazioni e per le prenotazioni delle visite guidate riservate alle scuole, si può contattare la Scuola per la Pace della Provincia, 0583/417481 – [email protected].
Massimo Fabris