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ricci/forte con PPP Ultimo inventario prima di liquidazione 28-31 gen. Teatro Contatto

ricci/forte con PPP Ultimo inventario prima di liquidazione 28-31 gen. Teatro Contatto

Il 28 gennaio 1950 Pier Paolo Pasolini lasciava Casarsa e il Friuli. Un viaggio che ha cambiato radicalmente la vita del poeta. Dal 28 gennaio al Teatro Palamostre di Udine riparte Viva Pasolini!, il progetto che CSS / Teatro Contattodedicano al grande intellettuale, con un doppio debutto: alle ore 20 il primo dei 12 episodi de Il treno, spettacolo a episodi ideato e diretto da Rita Maffei e alle ore 21 la prima assoluta di PPP Ultimo inventario prima di liquidazionedi ricci/forte. Non potevano sottrarsi all’appello di un dialogo serrato con l’eredità di Pasolini gli autori ricci/forte, instancabile nell’interrogarsi sulle Metamorfosi del presente, per restituire il disperato bisogno di etica che Pasolini denunciava soprattutto dalle ultime pagine della sua opera.

RICCI E FORTEPPP Ultimo inventario prima di liquidazione: Teatro Palamostre – Udine dal 28 al 31 gennaio

I romanzi di Pier Paolo Pasolini sono un terreno civile disseminato da andirivieni, spiazzamenti continui, cadute e riprese tematiche, la discussione di un lavoro che trova l’unita nel suo farsi, nei risentimenti di un “io” spavaldo e insieme turbato.
ricci/forte vi si rivolgono con uno sguardo non lineare, privo di fiction letteraria, per restituire il bisogno di etica che Pasolini denunciava da quelle pagine. Cuore di un tempo, il nostro, cosi turbato e letargico, pronto a cambiare direzione in un panorama privo di ideali.
“Lingue e nazionalità differenti saranno il collante di questa frammentarietà, conteggio delle macerie, ma anche condivisione delle istanze che muovono le nuove generazioni europee, impantanate in un vischioso apparente benessere propinato da uno Stato confuso.
Uno smascheramento della società attraverso lo sguardo visionario e critico di un ensemble che da sempre si interroga sulle metamorfosi del presente. E’ l’essenza parziale, tronca, delle opere letterarie di Pasolini ad attrarre per il suo spirito profetico. Una scrittura allucinata per combattere l’edonismo imperante; un disordine che racconta la voglia di vita; l’esplosione del bisogno di valori, nascosti sotto la frantumazione della morale; la tensione kantiana dei dettagli di un corpo che si fa simbolo universale.  Per ricci/forte, quello con Pasolini, è un appuntamento artistico e un impegno inderogabile, in questo attuale medioevo culturale.”
ricci/forte

trenoIL TRENO : Teatro Palamostre – Udine dal 28 gennaio 2016 al 31 gennaio 2016 [Teatro Contatto]

“Il 28 gennaio 1950 ho accompagnato Susanna e Pier Paolo alla stazione di Casarsa. Era ancora notte quando arrivò il treno per Roma, e ci siamo salutati al buio. Se era una fuga, era quasi spensierata, perché le ultime preoccupazioni sembravano come d’incanto dimenticate, o sospese e imprigionate nell’aria invernale casarsese.”
Nico Naldini da “Al nuovo lettore di Pasolini”, in Pier Paolo Pasolini “Un paese di temporali e di primule”, ed. Guanda

E’ un viaggio che ha cambiato la vita di Pasolini e un po’ di tutti noi, è un pretesto per parlare del viaggio che cambia tutto, che cambia le prospettive di vita, che promette, che fa sognare, che tradisce, che stupisce. Si immagina un treno che parte da Casarsa e arriva a Roma, ripercorre le tappe del viaggio che Pier Paolo Pasolini fece nel 1950, ma è, allo stesso tempo, il viaggio di chi parte oggi con il bagaglio, esperienziale, culturale e artistico, di Pier Paolo Pasolini. Con la sua eredità viva di cui siamo portatori, cercando uno spazio di relazione molto intimo con la sua memoria in noi.In scena una sorta di site specific in cui si siede insieme ai compagni di viaggio che raccontano le storie, condividono ricordi, esperienze, e si vede l’Italia che passa dal finestrino, con immagini girate nei luoghi che quella linea ferroviaria attraversa e con immagini visionarie di repertorio e delle interferenze dettate dal pensiero di noi contemporanei, compagni di viaggio di Pier Paolo Pasolini.
Il viaggio in treno oggi dura circa 6 ore.

Il treno sarà diviso in 12 episodi di 30 minuti l’uno, visibili e raggruppati in più serate o tutto d’un fiato in una maratona di sei ore.

Il treno / Rita Maffei
Udine, Teatro Palamostre
Episodio 1

28, 29, 30, 31 gennaio ore 20
Episodi 2, 3, 4

4, 5 febbraio ore 21
6 febbraio ore 22.30
Episodi 5, 6, 7
11, 12 febbraio ore 21
13 febbraio ore 19.30
Episodi 8, 9, 10

18, 19 febbraio ore 21
20 febbraio ore 19.30
Episodi 11, 12

25, 26, 27 febbraio ore 21
Maratona 12 episodi

4, 5 marzo dalle ore 18.00
(1 episodio ogni mezz’ora)

Dalla Francia i ‘giochi performativi’ del Collettivo W: venerdì 22 gennaio dalle ore 20 apre le porte al pubblico il progetto Dialoghi – Residenze per le arti performative a Villa Manin: trenta spettatori giocano con i meccanismi della rappresentazione nello Spazio Residenze di Villa Manin (prenotazioni tel 0432 504765)

About Maria Teresa Ruotolo

Nata a Udine nel 1970 vive a Grado. Giornalista Pubblicista dal 2004; Laurea in Scienze Politiche indirizzo politico sociale collaborazione varie: con il Consorzio Agenti Immobiliari per la redazione dell’editoriale di Corriere Casa Nord Est; con Gruppo Sirio per la redazione di articoli pubblicati sul periodico Business Point e altre varie collaborazioni per la redazione di articoli di attualità e politica.

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