Martedì 2 febbraio, alle 20.30, al ristorante “Nuovo Doge”, a Villa Manin di Passariano, si terrà il sesto e ultimo incontro del ciclo “Eresie”, iniziativa a sostegno del circolo culturale Menocchio, di Montereale Valcellina, generosamente ospitata dal Caffè Letterario Codroipese, con un incontro pubblico sul tema: “Viaggio tra gli scrittori friulani delle Terre di Mezzo: Elio Bartolini, Amedeo Giacomini, Agnul di Spere, Franco Marchetta”.
Conduttore dell’incontro sarà Umberto Alberini, autore di un saggio, “Qui, dove l’accelerato si ferma” (frase tratta da un racconto di Pasolini), edito dal circolo Menocchio, e dedicato agli scrittori più legati al “genius loci” del Medio Friuli. L’autore, sessant’anni, dal 1968 abita a Codroipo, dove ha partecipato a varie iniziative sia culturali che politiche; laureatosi al DAMS di Bologna, da una dozzina d’anni si occupa di comunicazione per la Pubblica amministrazione.
Nell’occasione della serata sarà disponibile la ristampa del libro, pubblicato nel 2011 ed esaurito, arricchito da un dvd con immagini inedite di Elio Bartolini e Amedeo Giacomini.
Il ciclo di incontri “Eresie” si è svolto in varie città del Friuli Venezia Giulia per valorizzare l’importante contributo del circolo Menocchio, cresciuto attorno alle figure di Aldo Colonnello e Rosanna Paroni Bertoia, alla crescita della cultura regionale: “mai come oggi è stata importante la presenza, l’attività, la creatività e la coraggiosa intelligenza di un’associazione culturale come il Menocchio”, come ha scritto sul “Corriere della sera” Claudio Magris nel momento in cui sono apparse nella loro gravità le difficoltà economiche che ancor oggi rischiano di far chiudere le tante attività culturali di altissimo livello del circolo Menocchio, fondato nel 1989.
L’iniziativa “Eresie” ha il patrocinio dell’Università degli Studi di Udine, ed è organizzata in collaborazione con CSS Teatro Stabile di Innovazione del FVG, Centro Studi Pier Paolo Pasolini, Biblioteca Guarneriana, Edizioni EL, Civica Accademia d’Arte drammatica Nico Pepe, e con la partecipazione amichevole di Cinemazero, Colonos, Ecomuseo Lis Aganis.