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Eugenio Allegri ritorna al Teatro Rossetti con Edipus di Giovanni Testori

Eugenio Allegri ritorna al Teatro Rossetti con Edipus di Giovanni Testori

Edipus_V tranche (27)_2736x1824La drammaturgia di Giovanni Testori rappresenta uno dei momenti più alti del teatro italiano dell’ultimo Novecento e nel ricco corpus dell’opera dello scrittore e artista, la Trilogia degli Scarrozzanti – da cui è tratto l’Edipus che vedremo interpretato da Eugenio Allegri per la regia di Leo Muscato alla Sala Bartoli, da martedì 9 a domenica 14 febbraio – ha un posto e un fascino particolari.
È composta dall’Ambleto (1973), dal Macbetto (1974) e dall’Edipus (1977) e scaturisce dall’incontro di Testori con Franco Parenti e Andrée Ruth Shammah, il cui teatro – il milanese Salone Pier Lombardo – viene inaugurato il 16 gennaio 1973 proprio con la sua prima parte. L’intera trilogia fu accolta trionfalmente.
Il lavoro su Edipus, a distanza di 20 anni dalla storica interpretazione di Sandro Lombardi (applaudita nel 1996 anche allo Stabile) ed a quasi 40 dall’esordio con Franco Parenti, è ora affidato ad Eugenio Allegri, e sembra essergli perfettamente appropriato, poiché quest’attore è erede del filone più sperimentale della grande tradizione della Commedia dell’Arte.
È infatti proprio questa la dimensione dello spettacolo che Allegri e Muscato hanno confezionato e che è stato accolto in tutta Italia con rilevanti consensi di pubblico e critica.
«La Trilogia degli Scarrozzanti – spiega infatti Muscato nelle note al suo lavoro di regia – èEdipus_IV tranche (72)_2736x1824probabilmente uno fra i più significativi ed emozionanti manifesti d’amore per il teatro che siano mai stati scritti. Giovanni Testori inventa una compagnia di guitti che bazzica teatri semivuoti e fatiscenti. Una compagnia di ultimi, di avanzi, di diversi, di reietti dai partiti, dalle chiese e da una società che non vuol saperne nulla della loro arte. E per questo non demordono, anzi si ostinano a recitare le grandi opere del passato: le reinventano, le riscrivono; magari forse le massacrano. Ma non è forse vero che il “Massacro” contiene anche un po’ di Sacro? Nel tentativo di avvicinarsi al popolo, questa compagnia di guitti s’inventa una lingua che il volgo può comprendere, un linguaggio tutto loro, miscuglio di dialetti, latinismi e ridicole volgarità; un linguaggio che malgrado loro, si fa poesia struggente e disarmante».
Edipus_V tranche (58)_2736x1824Ma sull’ostinazione degli artisti ad un certo punto hanno la meglio la fame, la crisi senza prospettive… e la compagnia inizia a perdere elementi. Prima se ne va l’attore anziano, che si adegua ad abbandonare i panni di Laio per il teatro di rivista. Poi tocca alla prima attrice: niente più teatro, ma una vita agiata al fianco di un ricco borghese. E dunque, quando si aprirà il sipario incontreremo solo il Capocomico, deciso a confrontarsi, ad un ad uno, con tutti i ruoli dell’Edipo.Ecco perché solo un attore come Eugenio Allegri, con la sua espressività mutevole e potente, la versatilità e il guizzo di genio che lo caratterizzano, poteva affrontare questa grande prova offrendo voce, corpo, tutto sé stesso alle parole di Testori.Edipus_V tranche (5)_2736x1824
Leo Muscato – accomunato all’autore dall’interesse di rileggere la lezione del mondo classico alla luce del presente – costruisce con passione una regia e un adattamento declinati sulle potenzialità e sul talento del suo protagonista e mai dimentichi del valore assoluto di questo notevole testo teatrale.

Edipus di Giovanni Testori, diretto da Leo Muscato e interpretato da Eugenio Allegri va in scena nell’allestimento prodotto da Pierfrancesco Pisani, NidodiRagno e OffRome in collaborazione con Infinito s.r.l.

Lo spettacolo è in abbonamento per il cartellone altripercorsi del teatro Stabile del friuli Venezia Giulia, da martedì 9 febbraio alle ore 19.30. Replica mercoledì 10, giovedì 11 e sabato 13 febbraio alle 21, venerdì 12 nuovamente alle 19.30, e domenica 14 in pomeridiana con inizio alle ore 17. 
Per acquistare i posti ancora disponibili o per prenotazioni ci si può rivolgere presso tutti i punti vendita dello Stabile regionale, i consueti circuiti o accedere attraverso il sito www.ilrossetti.it alla vendita on line. Ulteriori informazioni al tel 040-3593511.
Andrea Forliano

About Andrea Forliano

Nato a Bari il 22/05/1978,vive a Trieste,di formazione umanistica sta completando il corso di laurea in Storia indirizzo contemporaneo,è da sempre appassionato di storia,viaggi,letteratura,politica internazionale e in costante ricerca di conoscere nuove culture.Inoltre segue l'attualità,il calcio,il cinema e il teatro

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