Dalle ore 18 al teatro Miela MiciAmici lo spettacolo che l’associazione Il Gattile offre al suo pubblico circa a metà febbraio, per festeggiare Sua Maestà il Gatto, grazie alla disponibilità di Bonawentura e dei vari artisti che vi partecipano. Il progetto di quest’anno i “Due volti di Margherita” è in omaggio alla prof. Hack.
Video – danza – musica – poesia quindi domenica pomeriggio.In video: MARGHERITA HACK , MIRANDA ROTTERI e molti altri…
Partecipano alla serata :Artefatto danza, EOS Arte in movimento ,Associazione Viento Flamenco,I Tergestini,Elke Burul, Stefano Bartoli. Con Zita FUSCO e Susanna HUCKSTEP
Lunedì 22 alle ore 21.00: La Scienza in Valigia #Scienzacolo: ricordando Margherita Hack.
Guest star della serata BiroRobot
“La Scienza in Valigia” è un progetto scientifico-divulgativo di Marco Santarelli, Esperto in Analisi delle Reti, Associato di Ricerca per Enti Internazionali e Direttore Ricerca&Sviluppo di ReS On Network,
collaboratore storico dell’ astrofisica Margherita Hack con cui ha ideato questo format di divulgazione ed i suoi contenuti.
L’evento vuole, attraverso i suoi brani ed esperimenti, diffondere la cultura scientifica con parole semplici, testimoniando quanto la ricerca applicata pura possa avere effetti pratici nella vita di ognuno di noi. Un vero e proprio spettacolo che unisce testi scritti con la Hack stessa, canzoni composte dal Santarelli e arrangiate con musicisti professionisti.
Trieste ospita la data di Febbraio, esattamente il 22 alle ore 21 presso il Teatro Miela con un evento chiamato “Due Volti di Margherita” in collaborazione con Il Gattile Onlus del presidente Giorgio Cociani.
Trieste è una città particolarmente cara al progetto e al suo ideatore, come lo era per l’astrofisica Margherita Hack.
“L’obiettivo del mio impegno nei confronti della divulgazione scientifica– spiega il ricercatore Marco Santarelli – è quello di rendere i cittadini consapevoli delle incredibili possibilità offerte dalla scienza, ma allo stesso tempo rispettosi e coscienti dei rischi che si possono nascondere dietro ad un comportamento di noncuranza e superficialità. La scienza, nonostante le molte eccellenze, ha bisogno di penetrare maggiormente nella cultura italiana, e di farlo con strumenti nuovi, uscendo dall’esclusività delle stanze accademiche e dei laboratori e trovando canali innovativi ed appetibili quali l’arte, il teatro, la musica”.
Il progetto parte da lontano, da quando Margherita Hack, con la quale Santarelli è stato co-autore, era ancora in vita. Iniziato prima come cartone animato, si è poi sviluppato con diverse modalità. A tessere le fila dello spettacolo un dialogo tra Valentina De Iuliis, la voce narrante che personifica La Scienza, e Marco Santarelli.
Il tutto è nato da incontri-dialogo nelle piazze con giovani e adulti , la Scienza, nonostante le molte eccellenze, ha bisogno di penetrare maggiormente nella cultura abbiamo bisogno di innovazione e di cultura alla portata di tutti.
Abbiamo anche bisogno di parlare in modo semplice di cose difficili.
“Lo spettacolo si configura come uno show coinvolgente e trasversale che, in maniera innovativa e concreta, declina tutte le possibili connotazioni del concetto di energia, attraverso esperimenti, dissertazioni scientifiche, musica, la partecipazione di artisti, educatori ambientali e ricercatori. Punto di partenza è il concetto di rete. La rete è Internet, ma è anche unione delle persone, incrocio di strade e autostrade, creatività e sviluppo. La rete è soprattutto energia e social network, ma anche quel filo che lega le scoperte scientifiche nel tempo”.(Ansa)
Info: www.miela.it
Andrea Forliano