Mancava da quasi un secolo. Ora è ritornato. È il Lupo. L’animale più leggendario, ammirato, temuto e narrato di tutta Europa.
Quanto di vero c’è nelle fiabe e nelle leggende e quanto di favoloso c’è nella biologia del vero padrone dei boschi? È un ritorno casuale? Auspicabile o problematico? Soprattutto come gestirlo, quando temerlo e dove trasformarlo in un’opportunità?
Lo scopriremo nel corso di una narrazione che ci condurrà tra la vita dei lupi, nel segreto dei loro branchi e delle loro tecniche predatorie.
Convivere con il lupo vuole dire convivere con l’equilibrio della vita. Accettarne le sue regole profonde, ammirarne i lati più selvaggi.
Giovedì 18 febbraio alle 18.30, alla Sala Incontri del Museo Civico di Storia Naturale di Trieste (Via dei Tominz, 4–bus 11,18,22- Ingresso gratuito sino a esaurimento dei posti disponibili) ci parlerà di tutto questo, e ci illustrerà le sue immagini e le sue ricerche
DUCCIO BERZI
dottore forestale, uno dei più grandi conoscitori italiani del lupo, che segue e studia questo animale da oltre trent’anni nell’Appennino Toscano.
L’incontro
“IL RITORNO SPONTANEO DEL LUPO NELLE ALPI ORIENTALI: UNA CONVIVENZAPOSSIBILE”
è organizzato in collaborazione da REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA (Direzione centrale risorse agricole, forestali e ittiche – Servizio Caccia e Risorse Ittiche – Servizio Foreste e Corpo forestale – Centro didattico naturalistico di Basovizza) e COMUNE DI TRIESTE (Museo Civico di Storia Naturale).