INCONTRO CON ROBERTO TODERO, COLLEZIONISTA E STUDIOSO SU I ragazzi del 97°. I triestini con il Feld Grau
Visto il grande successo ottenuto dai primi appuntamenti (che hanno reso necessarie doppie rappresentazioni), gli “Incontri” per la mostra “Due fronti, una città” si spostano all’Auditorium del Museo Revoltella, in modo da soddisfare le tante richieste pervenute al Comune di Trieste.
Si prosegue quindi nella nuova sede venerdì 19 febbraio (alle ore 18.00), con l’intervento di Roberto Todero, collezionista e studioso della Grande Guerra, autore di vari libri sull’argomento, che illustrerà con l’apporto di immagini le storie sconosciute dei soldati triestini e del Litorale nell’esercito asburgico. Di questi uomini si sa ancora poco, perché con la fine del conflitto, la dissoluzione dell’Impero e l’arrivo dell’Italia, la memoria di quegli eventi venne “silenziata”, relegata nelle memorie e nei racconti di famiglia. La scomparsa della generazione dei combattenti ha lasciato ricordi tramandati generalmente dai nipoti di quei soldati negli anni successivi al primo conflitto mondiale. Come sempre accade, la storia è stata riscritta dai vincitori a cui giovava dichiarare che tutta Trieste aspettava la “redenzione”. Così i cinquantamila uomini che combatterono per l’Impero furono cancellati dai libri di storia, dove invece erano esaltati i mille triestini che andarono a combattere per l’Italia. Chi, nella Grande Guerra, ha avuto i nonni dalla parte del Regio Esercito non ha difficoltà a trovare date, percorsi, luoghi ed eventi. Completamente diversa invece la ricerca sui militari della duplice monarchia: appartenuti a un esercito dissolto, scomparso assieme allo stato che di quella guerra fu protagonista.
A conclusione dell’Incontro con Roberto Todero – organizzato dalla Cappella Underground – è prevista la proiezione del filmato sulla visita dell’Imperatore Carlo I a Trieste, nel giugno del 1917 (Fonte: La Cappella Underground, Trieste / La Cineteca del Friuli, Gemona / Filmarchiv Austria, Vienna).