Un’escursione straordinaria dall’antico all’attuale fra arte e poesia, in uno scenario naturale che ha ispirato intere collane editoriali legate alle erbe e alle loro proprietà terapeutiche. Con pordenonelegge alla scoperta di un eco medievale e rinascimentale che ha fatto grande l’arte, la letteratura e la poesia.
Dopo la splendida esperienza di visita a Torino per il Salone del Libro del 2015, Fondazione Pordenonelegge.itpropone una nuova uscita sul territorio nazionale.
Sarà la Toscana, la meta dell’uscita 2016, grazie alla collaborazione con un partner importante del festival pordenonelegge: Aboca. L’azienda, porta già nel suo nome e nella sua collocazione geografica una precisa vocazione. Secondo l’etimologia il termine Aboca deriva infatti da “Abiga”, antico nome dialettale toscano del Camepizio, pianta medicinale dalle proprietà depurative utilizzata in antichità. Il nome è legato al luogo in cui è nata e dove tuttora ha sede la direzione centrale, Aboca appunto, immersa nelle colline toscane, in una zona dedicata già dal 1200 alla produzione di piante officinali.
E proprio qui sarà possibile incontrare il suo consulente editoriale, Antonio Riccardi, la cui poesia si è mostrata dagli esordi – erano i primi anni ’90 – capace di interpretare la perdita di continuità della memoria familiare e sociale, nell’avanzare della modernità, varcata la soglia della globalizzazione.
Non mancheranno visite specifiche all’insegna dell’arte, nei luoghi di Piero della Francesca e Alberto Burri.
Le prenotazioni vanno effettuate entro venerdì 11 marzo 2016.
Per informazioni ed iscrizioni Fondazione Pordenonelegge.it, tel. 0434.1573100 [email protected]e Antonietti Viaggi di Nuova Planetario Spa, tel. 0434.546354 email [email protected]