dal 26 febbraio al 28 febbraio – dal 4 al 6 marzo 2016
Dal 26 febbraio al 6 marzo, per due fine settimana, la compagnia Quotidiana.com sarà protagonista indiscussa a Sala Ichos con la messa in scena di Tutto bene quel che finisce, che vede interpreti Roberto Scappin e Paola Vannoni. Si tratta di un progetto che vuol sviluppare attraverso tre capitoli un concetto diverso di fine, facendo riferimento all’idea politica e culturale di eutanasia e non solo. Nello spazio di San Giovanni a Teduccio verranno rappresentati i primi due capitoli della trilogia teatrale: dal 26 al 28 febbraio sarà la volta de L’anarchico non è fotogenico e dal 4 al 6 marzo Io muoio e tu mangi.
Note al progetto
L’azione è condotta in tre capitoli che si sviluppano dal nucleo centrale Tutto è bene quel che finisce e nella storica sala di San Giovanni a Teduccio andranno in scena solo i primi due. L’opera shakespeariana a cui fa riferimento il titolo, attraverso un’elusione, ci dà la possibilità di affermare una nuova prospettiva rispetto al concetto di fine.
I due spettacoli di Quotidiana.com sono concepiti sia come performance che come un’unica partitura. La temperatura in cui sperimenteremo questa reazione, rispetto a quella che ha segnato la cifra della “Trilogia dell’inesistente”, si presenterà alterata, febbricitante ma non febbrile, tormentata dagli attacchi del buon senso e del luogo comune.
Un percorso che si svolgerà in forma di dialogo e di monologo, utilizzando e contraddicendo le convenzioni del linguaggio teatrale, provocandosi limitazioni entro cui ripensarsi.
Per riferire l’avventura del reale che nel presente si compie e, come un filtro al contrario, trattenere le particelle invisibili che rischiano di disperdersi, di svaporare nell’inutilità.