In occasione della giornata internazionale della donna, Teatro Contatto 34 porta in scena, al Teatro San Giorgio di Udine, Marta Cuscunà con il suo ultimo lavoro “Sorry, Boys dialoghi su un patto segreto per dodici teste mozze”. La vicenda da cui l’attrice friulana prende ispirazione è nota, diciotto ragazze di neanche sedici anni, di una scuola americana rimangono incinte quasi contemporaneamente. Il clamore è enorme, la notizia fa il giro del mondo e viene girato anche un film.
Da questo presupposto prende vita un lavoro che analizza, scandaglia nelle motivazioni che hanno portato le ragazze a stringere un patto tanto intimo quanto indissolubile. Non ci sono sulla scena le vere protagoniste, anzi la loro assenza fa rumore, un rumore assordante quanto l’impreparazione dei compagni coetanei che diventeranno padri inconsapevoli e degli adulti che rimangono trincerati dietro una profonda ipocrisia. Piano piano viene alla luce la storia del paese caratterizzata da una violenza dilagante perpetrata dai maschi nei confronti delle donne della comunità a cui le giovani vogliono opporsi. Ecco quindi il progetto di diventare madri e costituire una società di donne con i figli ma senza uomini e adulti. La ricerca di un mondo nuovo dove, alla cultura del maschio “piú forte di una macchina… un terminator” si possa dare spazio alla cultura del rispetto, dell’ascolto, della sensibilità, dell’emozionalità. Perchè come ha scritto tra le altre cose Umberto Eco in una lettera al nipote pubbicata dall’Espresso qualche tempo fa, il sesso non è quello che si vede nei siti porno dove una messa in scena costringe a non uscire di casa e a non guardare e socializzare con le ragazze vere.
Sorry, Boys, datevi una svegliata!
Maria Teresa Ruotolo