E si interrompere qui, lunedì 14 marzo, l’avventura di Stefano Colantuono sulla panchina dell’Udinese.
Il tecnico romano paga la sconfitta contro la Roma, ed in generale un girone di ritorno disastroso con appena 6 punti (1 vittoria, contro l’ultima della classe e 3 pareggi) in 10 gare dopo un girone di andata non eccezionale dal punto di vista del gioco, ma in linea con i programmi della vigilia di inizio campionato, visti i 24 punti in cascina.
La gara di ieri, non la peggiore del periodo, può essere considerata però come l’ultima goccia su un vaso colpo da mesi e, visto che il clima attorno alla squadra si fa pesante e la classifica sempre complicata, la società ha pensato di dare il famoso scossone che deve servire per ricompattare l’ambiente per uscire da una situazione che appare complicata e viene vista da tutti in maniera decisamente negativa.
Sulla panchina bianconera viene dato come certo, si attende l’ufficialità, l’arrivo di un uomo del passato, Gigi De Canio, in Friuli dal 2009 al 2011 prima di Spalletti che ieri, involontariamente, ha dato la spallata decisiva a Colantuono.
Rudi Buset
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