TRIESTE – Sarà una straordinaria primavera Cameristica, quella di Chamber Music a Trieste, con artisti e Ensemble chiamati a grandi performance per la 12^ edizione del Salotto Cameristico in programma da lunedì 18 aprile a lunedì 23 maggio, al Ridotto del Teatro Verdi di Trieste. E sarà affidato al grande violoncellista Enrico Dindo, alla guida dei Solisti di Pavia, l’emozionante incipit inaugurale – lunedì 18 aprile, alle 20.30 – su musiche di Jean Sibelius, Richard Strauss, Gioacchino Rossini, Antonio Vivaldi e Joseph Haydn. L’occasione per applaudire a Trieste un artista e un Ensemble sbocciati al successo internazionale nel segno di Mstislav Rostropovich, che di Enrico Dindo scrisse: «è un violoncellista di straordinarie qualità, artista compiuto e musicista formato, possiede un suono eccezionale che fluisce come una splendida voce italiana». Artista di straordinaria carriera internazionale, al fianco di direttori come Riccardo Chailly, Aldo Ceccato, Gianandrea Noseda, Myung-Whun Chung, Valery Gergev, Yuri Temirkanov e Riccardo Muti, Enrico Dindo dirige da alcune stagioni l’Ensemble dei Solisti di Pavia, ed è insieme a loro intensamente impegnato in Italia e all’estero.
Promosso come sempre da Chamber Music Trieste per la direzione artistica di Fedra Florit, il Salotto Cameristico 2016 della Chamber è realizzato in collaborazione con l’Assessorato Regionale alla Cultura, e con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Trieste, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività culturali e di Banca Mediolanum, Fondazione Casali, Suono Vivo-Padova, Zoogami, mediapartner Il Piccolo e la Rai che riprenderà tutti i concerti in cartellone. INFO: Associazione Chamber Music, tel. 040.3480598, sito Internet www.acmtrioditrieste.it Abbonamenti e biglietti presso Ticket Point – Trieste, Corso Italia 6/c – tel. 040 3498276.
Fra le ulteriori “chicche musicali” del cartellone 2016 spicca, in anteprima assoluta il concerto dei Virtuosi Italiani che sarà arricchito dalla presenza solistica dei quattro musicisti dello Josef Suk Piano Quartet, lunedì 9 maggio, nel segno dei due concerti di Haydn e della concertante di Mozart. Sarà un’occasione imperdibile per gustare l’esibizione dell’Ensemble cameristico rivelato dal Premio Trio di Trieste 2013, accanto a all’Orchestra diretta da Corrado Rovaris, impegnata abitualmente nei maggiori teatri ed enti musicali italiani e internazionali, dal Teatro alla Scala al Teatro La Fenice, dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia al Teatro alla Pergola di Firenze, Società del Quartetto di Milano e molti altri. Proprio il concerto triestino sarà colonna sonora, a Verona nella Sala Maffeiana, della presentazione della Stagione concertistica 2016/2017 dei Virtuosi Italiani.
Ma sono cinque concerti d’autore, quelli di scena al Salotto Cameristico 2016 di Chamber Music: e infatti la seconda serata, lunedì 2 maggio, propone il concerto del Duo Banciu – Goicea, pianoforte e violino, su musiche di Beethoven, Prokof’ev e Strauss: si tratta del Duo che si è aggiudicato il Secondo Premio al Concorso “Premio Trio di Trieste” e lo Young Award, assegnato dagli studenti del Conservatorio di Trieste. Da poco si sono inoltre esibiti a Londra – St Martin-in-the-Fields e al Romanian Atheneum di Bucarest.
Nel segno della grande Scuola e del prestigiosissimo Premio dedicato al Trop di Trieste anche il quarto concerto, lunedì 16 maggio: di scena saranno gli ultimi vincitori del Premio, il Duo ucraino Lavrynenko – Guliei, nato nel 2014 nelle aule della Hochschule für Musik di Amburgo dalla passione per il repertorio cameristico dei due giovani musicisti. Sin dal primo momento la violoncellista Olena Guliei e il pianista Volodymyr Lavrynenko si sono trovati in perfetto accordo sul modo di esprimersi e di interpretare il repertorio, che spazia dal classico alle opere contemporanee. A Trieste si esibiranno su musiche di Beethoven, Schubert e Franck. A suggellare il 12° Salotto Cameristico di Trieste lunedì 23 maggio con una grande “prima” sara’ la brillante compagine che si è formata all’apice del “Progetto Uto Ughi”, la Filarmonica del Festival Pianistico internazionale di Brescia e Bergamo in formazione giovanile, diretta da Pier Carlo Orizio, con i solisti SoniaFormenti al flauto e Tatiana Alquati al’arpa. Nata all’apice dell’esperienza triennale del Progetto Giovani di Uto Ughi, l’Orchestra è composta da di giovani musicisti di grande talento con importanti esperienze professionali e a Trieste presenterà un concerto su musiche di Mozart e Čajkovskij.