1 maggio, dalle 10
7^ edizione per ‘Borgo Clotz – Alla scoperta delle storiche frasche’
Le cantine, gli agriturismi e le osterie aprono le porte per far conoscere il Ramandolo, perla dell’enologia friulana, in abbinamento ad assaggi di prodotti gastronomici locali. In programma degustazioni, laboratori artigianali, intrattenimento musicale, interventi di enologi e tecnici del settore
TARCENTO – Una delle prime strade “in salita” che si incontra arrivando dalla pianura. Quella vecchia via chiamata Borgo Clotz, si muove da Tarcento (più precisamente Sedilis) a Nimis. In quei luoghi incorniciati dai colli orientali del Friuli, in provincia di Udine, dal 2010, il 1° maggio di ogni anno, un gruppo di cantine, agriturismi e osterie organizzano un evento enogastronomico: ‘Borgo Clotz – Alla scoperta delle storiche frasche’, aprono le porte (dalle 10) per far conoscere il Ramandolo, perla dell’enologia friulana, in abbinamento ad assaggi di prodotti gastronomici locali. In programma quindi degustazioni, laboratori artigianali, intrattenimento musicale, interventi di enologi e tecnici del settore con protagonista, appunto, il Ramandolo. Quest’anno la manifestazione – presentata all’Osterie Onjarurt alla presenza dei sindaci di Nimis e Tarcento, nonchè dei promotori – giunge alla sua settima edizione: ancora una volta, salendo quella strada, che acquista profondità fino a concedere la vista al mare, sarà possibile incrociare vigneti in cui si coltiva il Verduzzo dorato, prezioso frutto da cui nasce il Ramandolo. Per l’appuntamento del 2016 di Borgo Clotz, i turisti saranno accolti dai ‘Tomàts’ le tipiche maschere di legno realizzate dai ‘Mascarars di Tarcint’.
Informazioni e aggiornamenti su: borgoclotz.wordpress.com