36a di A e al Friuli arriva il Torino con l’Udinese che cerca i 3 punti per chiudere il discorso salvezza a due giornate dalla fine del campionato. Il Torino dal canto suo, in posizione tranquilla, cerca di rifarsi dopo due sconfitte consecutive. Omaggio della curva ad inizio match alla vittime del terremoto che il 5 maggio 1976 scosse l’intero Friuli con una coreografia per l’occasione ed uno striscione che recita “5 maggio 1976 – tremò la terra che distrusse le case. A morire in quel giorno furono in tanti. Ma siamo friulani e andammo avanti. Solita formazione per i bianconeri con Matos al posto dello squalificato Zapata e Wilmer a guardare la gara dalla tribuna.
Pronti via e dopo 3 minuti palla per Matos che da solo di fronte a Padelli tira sul portiere granata che con un mezzo miracolo mantiene il punteggio sullo 0 a 0. L’avvio sembra promettere bene. Al 9′ però gol del Toro con Belotti. Fuorigioco dice l’assistente ma le immagini non confermano la decisione. L’appunto del goal degli ospiti però arriva poco più tardi, all’11: Silvan Gaston da corner pennella una palla perfetta per la testa di Jansson che fredda Karnezis e trova la prima rete in serie A. La reazione bianconera arriva 3 minuti più tardi con una conclusione di Ali Adnan servito bene da Kuzmanovic, ma la conclusione, al volo finisce a lato. E’ il Torino però che continua a provarci, con due conclusione in rapida successione di Martinez, ma entrambe altre sopra la porta di Karnezis. Al 38′ schema su punizione, tira Bruno Fernandes, palla a lato. Al 45′ raddoppio Toro: batti e ribatti in area bianconera con Acquah che va alla conclusione e supera con un tiro nell’angolino di destra, Karnezis. Ansia e malumore al Friuli per una partita che sembra scivolare via in malo modo.
Pronti via e ad inizio secondo tempo succede di tutto. Passano 2 minuti e Felipe trasforma di testa un cross dalla sinistra. Partita riaperta? Si, per 2 minuti. Martinez servito alla perfezione dalla destra salta Heurtaux e batte facile Karnezis. Si riparte dall’1 a 3. All’11 disastro bianconero: contropiede del Torino e Belotti facile sigla contro nessuno, l’1 a 4. Il resto della partita scivola così senza grosse iniziative, se non del Toro, che va ancora vicino al gol. Il tentativo più importante dei friulani è di Thereau al 29′, bravo Padelli a neutralizzare. In finale, al 38′ doppietta per Martinez che in contropiede va alla conclusione è super ancora Karnezis per l’1 a 5 finale.
Da sottolineare, come sempre, l’instancabile apporto della curva nord che nonostante il risultato ha continuato imperterrita ad incitare la squadra prima della prevedibile e giustificatissima gragnolata di fischi a fine match. Sconfitta pesante per gli uomini di De Canio che da qui a fine campionato andranno a Bergamo contro l’Atalanta e se la vedranno in casa contro un Carpi in piena lotta per non retrocedere. Lotta che continua per i friulani a cui mancano 4 punti per la salvezza contando sule proprie forze, sennò non resta che sperare che il Palermo non conquisti più di 5 punti nelle prossime 3 gare in programma (il calendario prevede per i rosanero la Sampdoria e l’Hellas Verona in casa, inframezzate dalla trasferta di Firenze).
Rudi Buset
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