Ieri sera,10 maggio,il palco del teatro Orazio Bobbio di Trieste era allestito in un modo tale da somigliare ai piu’ importanti salotti televisivi italiani come “Porta a Porta” o il vecchio “Maurizio Costanzo Show”.Un grande divano era posto al centro della scena dove l’autore e giornalista Pierluigi Sabatti fungeva da perfetto “padrone di casa”,Carlo Moser si occupava dell’intrattenimento musicale e Francesco Godina era nei panni di un Maggiordomo,come se fosse appena uscito da una Fotografia di metà ‘900,munito di un piccolo campanello per annunciare gli ospiti.
Mattatrice della serata è stata una sgargiante Ariella Reggio che assieme a Orazio Bobbio,il regista Francesco Macedonio,e Lidia Braico fondo’ la compagnia la Contrada nel 1976,dopo aver avuto un’intensa esperienza alla BBC di Londra.La nota attrice triestina si è presentata in scena portando con se un grande zaino…che idealmente,conteneva i tutti i momenti e le emozioni di 4 decenni;i primi anni,nei quali il quartetto si spostava da un palco all’altro ,in tutta la Penisola, senza avere fissa dimora.Man mano che andava avanti la serata,venivano fuori dal magico borsone una serie di soddisfazioni avute dalla compagnia,come l’approdo definitivo al Teatro Cristallo di Trieste nel 1983,divenuto nel 2007 “Orazio Bobbio” a seguito della scomparsa avvenuta l’anno precedente dell’omonimo componente del gruppo artistico.Tanti spettacoli di successo che valsero una certa notorietà a livello nazionale,coronati dal riconoscimento da parte del ministero delle Attività Culturali,nel 1989,di “Teatro stabile a iniziativa privata”.Al richiamo del campanello del maggiordomo sono intervenuti numerosi ospiti a condividere questo significativo Compleanno come l’attuale Direttore Artistico Matteo Oleotto,Claudio Grisancich, lo scrittore Pino Roveredo, Andrea Binetti, Marzia Postogna,Adriano Giraldi, Andrea Germani,Sabrina Morena.Vi è stata,inoltre,una proiezione verso il futuro e i non pochi progetti che la “Neo quarantenne” ha,ancora, in programma.La festa si è conclusa a ritmo di musica accompagnata dall’applauso del folto pubblico presente in platea.
Andrea Forliano