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Sabato 28 mag- 21.00 la Compagnia di Arti e Mestieri all’Auditorium Burovich di Sesto al Reghena  TRA DUE FUOCHI,

Sabato 28 mag- 21.00 la Compagnia di Arti e Mestieri all’Auditorium Burovich di Sesto al Reghena TRA DUE FUOCHI,

Sabato 28 maggio alle ore 21.00 la Compagnia di Arti e Mestieri in collaborazione con il comune di Sesto al Reghena, presenta all’Auditorium Burovich TRA DUE FUOCHI, la nuova produzione sulla Prima Guerra Mondiale, dedicata in particolare al mondo della scuola, ma non solo. Il nuovo allestimento con la regia di Bruna Braidotti vede la partecipazione degli attori professionisti: Erica Alberti, Enrico Bergamasco, Sonia Cossettini, Paolo Mutti, Enrica Schittar, Luca Zanetti, costumi di Susy Terzariol, canti a cura di Elena Bazzo, collaborazione alle ricerche Giulio Ferretti.
L’idea iniziale dell’allestimento era quella di appassionare i ragazzi alle vicende storiche che a volte a scuola vengono vissute con pesantezza e da cui forse si sentono lontani in una società immemore basata sul presente e proiettata sul futuro (a dispetto di vie e monumenti che quella storia ce la vogliono ricordare).
Il testo segue il percorso storico attraverso le battaglie e le vicende della guerra, in un allestimento originale e vivace, fra tecniche di narrazione, canti corali ed azioni teatrali. Soldati, crocerossine, alpini, ufficiali, portatrici carniche sui fronti della prima guerra mondiale dall’Adriatico al Carso alle Dolomiti, alla Carnia, fino a Caporetto e al Piave. Lo spettacolo inizia con Mussolini irredentista che incita alla partecipazione alla guerra e prosegue a raccontare gli eventi dal ’15 al ’18 attraverso diversi personaggi e situazioni belliche: la madre di Riccardo Giusto, il primo caduto, un soldato in trincea sul Carso, la crocerossina degli ospedali nelle retrovie a San Giorgio di Nogaro, gli alpini e i soldati austriaci sul fronte dolomitico nelle battaglie delle mine, la spia italiana Luisa Zeni che aveva avvertito, non creduta, della Strafexpedition, un soldato autolesionista, i matti di guerra, le portatrici carniche, le prostitute delle numerose case di tolleranza a Udine, i fatti di fratellanza sul fronte carnico, le esecuzioni sommarie, la battaglia di Caporetto e la fuga dal Friuli, il soldato donna Marie von Hauler sul fronte del Piave dalla parte austriaca e la battaglia sul Piave nell’autunno del ’18. I racconti che fanno progredire il percorso cronologico sono inframezzati dai dati che contestualizzano il momento storico, la consistenza degli armamenti, la situazione internazionale, la produzione industriale, la situazione del nostro paese in quegli anni con l’accenno a quello che avrebbe riservato poi la storia nei decenni successivi all’Italia: una serie di dati non casuali che rivelano gli interessi di guerra , gli interessi superiori per cui si mandarono al massacro gli uomini.
Allo spettacolo sono invitati soprattutto gli insegnanti oltre agli operatori pubblici e teatrali a cui lo spettacolo viene proposto per la prossima programmazione. 043440115

Per informazioni: Compagnia di ARTI e MESTIERI 043440115, [email protected]

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