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Due nuovi dischi in uscita per Digressione Music

Due nuovi dischi in uscita per Digressione Music

Disponibili dal 17 giugno in tutti i negozi e gli store digitali
Il catalogo di Digressione Music si arricchisce di altri due titoli di alto spessore culturale, due opere di raro fascino ed intensità che si inseriscono a pieno titolo nella mission dell’etichetta pugliese, da sempre attenta alla valorizzazione delle eccellenze della musica classica italiana.
Dal 17 giugno saranno, infatti, presentati e resi disponibili nei negozi e nei principali store digitali, “Don Salvatore Pappagallo. Maestro Visionario” e “Guitar Recital“, di Chiara Fabbri.
Dopo il pregevole viaggio attraverso l’arte organaria napoletana a Molfetta tra il XVI ed il XIX Secolo di “Affetti e Tastiature”, l’etichetta pugliese prosegue la sua opera di valorizzazione del repertorio classico e sacro legato alla Puglia con “Don Salvatore Pappagallo. Maesto Visionario“, omaggio all’indimenticato sacerdote e compositore molfettese (1931-2011), dal cui repertorio sono proposte sette composizioni eseguite dal Coro e Orchestra “Josquino Salepico” e dall’Ensemble “Dvorak” di cui lui stesso fu fondatore. Spaziando dalle suggestive alchimie musicali de “Le Nozze di Cana”, allo stupefacente mottetto per coro a tre voci femminili che è “Cessate di uccidere i morti” su testo di Ungaretti, il disco ci regala momenti di rara bellezza come “Alleluja e Salmo Messianico”, invenzione in cinque parti per organo sui temi dell’Allejuia Gregoriano e del Corale della “Passione Secondo Matteo” di J.S. Bach,  o le cantate “Le Beatitudini” e “Jerusalem”, espressione di una vena ispiratrice feconda come non mai, fino a toccare la conclusiva “Coelorum lumen influit”, mottetto inedito, concepito con la solita deferenza verso il paradigma dell’antica polifonia classica, ma capace di sbalordire e di intrigare quando si tenti di decostruirne l’impianto compositivo. Insomma non un semplice omaggio, ma la celebrazione di un genio compositivo dalla fede vibrante ed intensa. “Don Salvatore Pappagallo. Maestro Visionario” verrà presentato il 17 giugno a Molfetta in occasione del quinto anniversario della morte del sacerdote e compositore pugliese.
Non meno affascinante è poi, “Guitar Recital“, della chitarrista Chiara Fabbri, un progetto discografico nato da due grandi passioni, la chitarra classica e la sua città natale: Ferrara. A cinquecento anni dalla prima pubblicazione dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, simbolo e orgoglio della città estense, la chitarrista Ferrarese ha dato vita ad un lavoro di grande forza evocativa che, dove la musica diventa un invito al viaggio attraverso l’opera ariostesca, e non già uno sguardo verso la loro ambientazione sonora cinquecentesca. Lasciandosi coinvolgere dalle musiche proposte, l’ascoltatore è invitato a compiere un itinerari appassionante tra le bellezze architettoniche e paesaggistiche di Ferrara, tra splendide fotografie e passi scelti dall’Orlando Furioso: un cammino di musica, immagini e poesia, che condurrà l’ascoltatore nell’universo ariostesco, tra donne, cavalier, arme, amori, cortesie ed audaci imprese. La colonna sonora è l’ordito intessuto dalla chitarra di Chiara Fabbri che rilegge magistralmente tre tra le maggiori opere del repertorio per chitarra “Partita BWV 997” di Johann Sebastian Bach, “Introduzione e Capriccio” di Giulio Regondi e “Sonata op.47” di Alberto Ginastera. Le tre composizioni di epoche e tradizioni musicali molto diverse: la Germania della fine del periodo barocco per la Partita di Bach, l’Italia del XIX secolo per Introduzione e Capriccio, infine una sintesi tra la musica argentina e le nuove tecniche di composizione concepite in Europa nel XX secolo per la Sonata op.47 di Ginastera. Ogni opera rappresenta un vertice del repertorio per chitarra, nel quale la raffinatezza dello stile compositivo porta il chitarrista fino ai limiti della tecnica. L’alchimia così creata tra alta tradizione musicale, genio compositivo ed esigenza tecnica richiesta allo strumentista, è ciò che rende queste opere dei capolavori. Il progetto discografico prende allora forma. Attraverso queste tre opere è possibile intravedere un ritratto della chitarra tra esigenza e raffinatezza. “Guitar Recital” verrà presentato il 17 giugno a Georgetown in Colorado.

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