Una civiltà e una cultura che nel mondo antico hanno influenzato tutto il bacino del Mediterraneo. Una lingua che per certi versi rappresenta uno scrigno ancora ricco di segreti e misteri. Il ciclo di conferenze che il museo Archeologico dedica ai 150 anni di fondazione dei Civici Musei di Udine prosegue con la conferenza “Gli Etruschi maestri di scrittura”, in programma martedì 7 giugno alle 18 in sala Ajace.
Ospite e protagonista dell’incontro sarà Paolo Giulierini, etruscologo, conservatore del museo della Città Etrusca e Romana di Cortona e da poco anche direttore del museo Archeologico Nazionale di Napoli. Un esperto di livello internazionale che affronterà il tema della diffusione della scrittura etrusca attraverso il racconto di una lingua, di un popolo e, più in generale, di una cultura, fatta di conquiste, commerci, idee, storie che hanno avuto luogo in tutto il bacino del Mediterraneo fra il settimo e il primo secolo avanti Cristo.
Un idioma, quello etrusco, oggetto di profondi studi che resta per certi versi ancora misterioso. Rimangono infatti tuttora irrisolti i significati specifici di molte parole, in particolare quelle che non presentano parentele con le lingue antiche più note. La difficoltà di comprensione della scrittura etrusca dipende essenzialmente dalla scarsità di testi lunghi e dalla ripetitività dei testi brevi in nostro possesso, spesso di natura funeraria, giuridica o commerciale. Saranno illustrati i progressi negli studi nella sintassi e nella grammatica, attraverso una rilettura e una nuova interpretazione di molti epigrafi e alcune novità assolute. Un altro aspetto importante riguarderà i supporti e le tecniche di scrittura, le modalità di insegnamento e di trasmissione dell’alfabeto, le tipologie letterarie attestate, le vicende, talora avventurose, di alcuni testi.
La conferenza rappresenta anche un’occasione per consolidare i rapporti di collaborazione in ambito soprattutto culturale tra i Comuni di Udine e di Cortona. Proprio per questo saranno presenti gli assessori alla Cultura delle due amministrazioni, Federico Pirone, e Albano Ricci.