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È stato un incontro eccezionale, il terzo appuntamento a Chez Donella (Treviso): per la prima volta insieme i fondatori dei tre gruppi storici della musica progressive: Donella Del Monaco degli Opus Avantra, Lino Vairetti degli Osanna e Jenny Sorrenti del gruppo Saint Just.
Numerosissimi gli ospiti, tanti tantissimi in piedi, ammassati fin dall’ingresso. Ad indicare un rinnovato e potente interesse per il Prog anche tra i giovani, per molti dei quali questo genere costituisce, nella sua fortunata riproposizione live e grazie al ritorno del vinile, una novità assoluta. Novità e passione che spiegano anche le numerose domande che sono state rivolte dal pubblico agli artisti anche dopo il concerto. Presenza straordinaria quella di Aldo Tagliapietra, la voce storica delle Orme, accompagnato dalla figlia Gloria, che non ha voluto mancare all’appuntamento nonostante il giorno dopo avesse in programma un concerto. Il giornalista Renato Marengo ha aperto la serata con un’introduzione storica della musica prog a partire dai primi “esperimenti” degli anni Settanta, parlando poi del suo impatto nell’ambiente culturale dell’epoca e del significato di una proposta culturale di questo tipo sullo sviluppo successivo della musica, creando così un ponte culturale tra la scuola napoletana (con Jenny Sorrenti e Lino Vairetti) e quella veneta (con Donella Del Monaco e Aldo Tagliapietra). Marengo ha poi collegato gli interventi dei tre cantanti, ognuno dei quali ha espresso la motivazione artistica che lo ha ispirato e che è stata alla base del proprio percorso musicale. Visti a posteriori, questi percorsi hanno temi che si intrecciano tra di loro che si basano sulla contaminazione tra generi musicali differenti, sul collegamento tra la tradizione popolare e quella colta, sull’accostamento della cultura classica con il rock e la sperimentazione. Poi si è dato spazio alla musica con una coinvolgente performance di Lino Vairetti che ha successivamente invitato accanto a sé Jenny Sorrenti e, infine, Donella Del Monaco. Ognuno dei tre artisti ha offerto al pubblico brani tratti dal proprio repertorio, alcuni dei quali cantati assieme fra l’entusiasmo e gli applausi del pubblico per queste performance a tre. Per chiudere con un omaggio a Francesco Di Giacomo e al Banco del Mutuo Soccorso con il brano “Non mi rompete”, dove a gran voce è stato chiamato a partecipare anche Aldo Tagliapietra. Il pubblico è stato così salutato con un grande abbraccio musicale in stile prog. Grande performance anche dei tre musicisti che hanno accompagnato i cantanti: il flautista Mauro Martello (del gruppo Opus Avantra) con il suo impeccabile virtuosismo, il giovane ma già molto esperto tastierista Andrea De Nardi che ha curato anche gli arrangiamenti dei brani proposti e il già affermato chitarrista Lincoln Veronese.
