Maniago, 5 giugno 2016 Emozioni e spettacolo, duello accanito dal primo all’ultimo metro. Uno “sprint” di 36 chilometri e 600 metri per assegnare la vittoria a Dimitri Tomasso e Thomas Spangaro (Renault Clio Super 1600) in 24’59’’1 davanti a Marco Zannier e Marika Marcuzzi (Renault Clio Williams A7), divisi appena da 1’’1. Duello tutto di marca pordenonese con terzo incomodo l’equipaggio udinese composto da Filippo Bravi e Denis Bertoldi (Renault Clio R3C), staccato di 16’’9. Podio identico al 2015, solo che Tomasso e Zannier si sono scambiati i gradini nobili. Quarto posto appannaggio del valtellinese Marco Gianesini a 19’’8 che ha preceduto il bellunese Ales Menegol (anche loro su Clio S1600) finito oltre il minuto. Solo metà gara, invece, per l’atteso Alberto Ferragotto (Peugeot 206 S1600 ex Travaglia), con toccata in apertura e problemi meccanici per l’uscita di scena.
LA TREGUA METEO. Dopo una settimana di scrosci a ripetizione, una domenica quasi completamente asciutta su tutto l’arco della corsa. Tranne qualche goccia sull’ultimo giro che ha costretto i piloti ad alzare un po’ il piede per non rischiare di perdere aderenza. IL
FILM DELLA CORSA. Zannier all’attacco sulla prima di “Meduno” (5,20 km) in 3’32’’6, Tomasso cede 0’’9, Bravi a 1’’9. Trasferimento a Navarons e sulla prima di “Poffabro” (7,00 km) è Tomasso a graffiare in 4’42’’2, Zannier lascia 1’’2, terzo Gianesini a 3’’9. Al riordino il driver di Frisanco è in testa di 0’’3, un battito di ciglia. Di nuovo su “Meduno” e Zannier abbassa a 3’27’’7, Tomasso perde 3’’3 e si riaccoda al rivale. Bravi (a 10’’6) e Gianesini (a 14’’5) già guardano a distanza. Ripetizione di “Poffabro” e il cronometro scende ancora: Tomasso fa 4’39’’5, Zannier 4’41’’4 e conserva il primato per 1’’1. Secondo riordino con il naso all’insù, nuvole basse e minaccia umida sull’ultimo assalto. Zannier azzarda un cambio gomma. La terza di “Meduno” esalta Bravi in 3’40’’1, Zannier a 0’’4 e Tomasso a 0’’8, quindi divisi da 1’’5 riandando a Navarons per l’ultima stoccata. La prova lunga di “Poffabro” dice bene al padrone di casa, signore di Frisanco. Tomasso chiude con un 4’52’’0, Zannier 4’54’’6 becca 2’’6 e finisce dietro. Tra un mese al Rally della Carnia (4/5 luglio) la prima occasione di rivincita.
La sequenza dell’intraversata, senza conseguenze se non a livello cronometrico, di Luca Longhin (navigato da Chiara Cattarossi):
LOTTA DI CLASSE. Michele Buiatti (Honda Civic) si è imposto con autorità in N3 e Produzione battendo per 12’’1 Marco Marchiol (Clio). In testa dall’inizio alla fine Piergiorgio Anderloni in N2, pareggiando però il conto degli scratch con Andrea Marcon (entrambi su Peugeot 106). Idem tra le R2B, con Alessandro Paronuzzi che ha piegato Alessio Molaro (entrambi su Peugeot 208).
Ufficio Stampa Rally Città di Maniago
Foto: Dario Furlan