Va ad Ezio Mauro la V edizione del Premio FriulAdria Crédit Agricole Testimoni della Storia, promosso dal Premio Giornalistico internazionale Marco Luchetta su impulso di FriulAdria Crédit Agricole, d’intesa con i festival pordenonelegge ed èStoria. «Per le Sue qualità di acuto e autorevole osservatore della società italiana – recitano le motivazioni – e per le doti di equilibrio e correttezza con cui ha guidato per molti anni uno dei principali quotidiani del nostro Paese, portandolo a diventare un punto di riferimento nel mondo del giornalismo dentro e fuori i confini nazionali, merita a pieno titolo il riconoscimento del Premio FriulAdria quale “testimone del nostro tempo”». Il premio, assegnato nelle scorse edizioni a Gianni Minà, Giovanni Floris, Lilli Gruber e Ferruccio De Bortoli,sarà consegnato giovedì 30 giugno dalla presidente di FriulAdria Crédit Agricole, la prof.ssa Chiara Mio. Alle18 nella Sala principale della sede della Regione Friuli Venezia Giulia (Trieste, piazza dell’Unità d’Italia) Ezio Mauro sara’ protagonista di un dialogo con il Direttore del quotidiano Il Piccolo Enzo D’Antona. E sempre giovedi’ 30 giugno, dalle 20.30 al Politeama Rossetti di Trieste, Ezio Mauro sara’ fra i protagonisti della XIII Serata “I nostri Angeli”, evento culminante del Premio Luchetta 2016.
«Il Premio FriulAdria, ideato nel 2012, è riservato ad un giornalista che abbia saputo raccontare in maniera avvincente ed interpretare un fatto, un periodo o un personaggio storico. – spiega la presidente di FriulAdria Crédit Agricole Chiara Mio – Unisce in un simbolico abbraccio letteratura, storia e giornalismo, nella convinzione che eventi come Pordenonelegge, il Festival èStoria e il Premio Luchetta rappresentino un valore per tutto il territorio regionale e non solo per le singole province in cui vengono organizzati. Il Premio viene accompagnato da un tallero autentico di Maria Teresa, moneta d’argento di cui Maria Teresa d’Austria fece il punto di riferimento del sistema monetario unificato di tutti gli Stati dell’Impero asburgico. Il tallero, dal 1753 in poi, improntò di sé i mercati valutari di tutta Europa. FriulAdria Crédit Agricole sostiene le più importanti espressioni culturali delle regioni in cui opera, Friuli Venezia Giulia e Veneto, facendole crescere attraverso un suo personale apporto creativo in qualità di vero e proprio partner progettuale e non soltanto di semplice sponsor».