16 giugno 2016 – Marca 2016, il leader Pedersoli fa pretattica
“Signor e Porro dovranno attaccare. Non sono io quello obbligato a vincere”
Oggi ricognizioni autorizzate sul percorso. Domani spettacolo allo Zadraring
Vigilia di Marca con le ricognizioni autorizzate sul percorso. Oggi per i concorrenti del rally è giornata dedicata alla scoperta dei segreti delle prove speciali, transitando con vetture stradali e rispettando i limiti su “Monte Cesen”, “Monte Tomba” e “Arfanta” dalle 9 alle 12 e dalle 13:30 alle 19, in serata allo “Zadraring” dalle 20 alle 23. Domani mattina verifiche sportive e tecniche dalle 9 alle 13 a Valdobbiadene, lo “shake-down” (test pregara) a Combai dalle 13:30 alle 17:30. Partenza ufficiale alle 20:31 da piazza Marconi, trasferimento a Bigolino per la prova spettacolo sullo “Zadraring” (2,40 km, start 20:51) che darà la prima classifica. Sabato sono previsti tre passaggi su “Monte Cesen” (21,52 km, start ore 9:06, 12:59, 16:52) e “Monte Tomba” (12,08 km, start 11:09, 15:02, 17:52), due su “Arfanta” (8,04 km, start 10:02, 13:55).
SFIDA TRICOLORE. Comanda Luca Pedersoli il Campionato Italiano Wrc dopo tre gare (39 punti), seguito da Tobia Cavallini (35), Paolo Porro (24) e Marco Signor (22,5). Marca come snodo fondamentale soprattutto per i rivali del leader bresciano, che precisa: “Signor e Porro dovranno attaccare, non sono io obbligato a vincere. Loro due non possono più scartare, io posso andare di conserva qui al Marca e poi al San Martino di Castrozza. L’ultima di Como potrebbe non essere decisiva, ma comunque si vedrà”. Ostenta calma olimpica l’alfiere Citroen, sempre a segno quando ha puntato sui campionati. Sigillo sul Trofeo Asfalto (2010, 2011) e sul CI-Wrc (2014), piegando gli avversari con accelerazione e controsterzo. “Si vince con il piede e la testa – puntualizza – e dovrò tener d’occhio anche Cavallini, finora il più costante. Discorso a parte per Felice Re, libero da pensieri di classifica, che potrebbe anche fare risultato da podio e togliere punti a tutti noi”.
COPPA VALDOBBIADENE. Forse Luca Frare non riuscirà a correre (questioni familiari), ma intanto ha rimesso in piedi un trofeo per i piloti e navigatori locali, sfida nella sfida esaltando la passione rallistica nella terra del Prosecco.
Chiuse le iscrizioni a quota 81. Sfida tricolore con big e outsider di lusso
C’è già di che brindare per il 33. Rally della Marca. Ottantuno iscritti sono un bel bottino in assoluto, figurarsi in questi anni di crisi che hanno messo in croce sponsor un tempo munifici e spensierati. Adesso non resta che aspettare venerdì, le verifiche tecniche e sportive per la conta ufficiale al via da piazza Marconi. Marca 2016 che si coccola il poker di pretendenti allo scudetto del Campionato Italiano Wrc: Luca Pedersoli su Citroen C4 al comando della graduatoria provvisoria (39 punti), Tobia Cavallini su Ford Fiesta (35), Paolo Porro (24) e Marco Signor (22,5) entrambi su Ford Focus. Una scala reale con l’incursione della Focus di Felice Re, tre sigilli sui colli trevigiani (come Porro), smanioso di trionfare ancora su strade amiche e luoghi ameni. E infine settebello aggiungendo lo svizzero Lorenzo Della Casa e il trentino Luciano Cobbe, con le rispettive Fiesta e Focus che danno chance di top-ten e potrebbero togliere punti ai big del tricolore. Attenzione alla muta di concorrenti su vetture R5 (9) e S2000 (5). Difficile orientarsi nei pronostici, ma i “manici” sono di tutto rispetto. Carte pari, in teoria, tra le Peugeot 207 di Antonio Forato, Mirko Carraro, Tiziano Panato, Paolo Oriella e Luca Frare, che però hanno diverse misure di piede destro. Maggiori incognite nel confronto tra le Skoda Fabia di Efrem Bianco, Walter Lamonato e il greco Diamantis Tzampazis; le Peugeot 208 T16 di Emanuele Zecchin, Alberto Roveta, Michele Piccolotto e Matteo Bergamo; la Citroen Ds3 di Filippo Lorenzon e la Ford Fiesta Evo di Ettore Catterina. E poi come trascurare la Renault Clio R3C dell’emiliano Roberto Vescovi, uno che meriterebbe di salire su una world rally car per vedere l’effetto che fa e dare soddisfazione alla schiera dei suoi estimatori lungo lo stivale. Avversari di Classe due trevigiani doc, Ivano Cenedese e Roberto Scopel, all’ennesimo incrocio di ruote sui tornanti di Tomba, Cesen e Arfanta.
(Comunicato Ufficio Stampa Rally della Marca)