Da domani, giovedì 23 giugno, il pubblico di Lignano potrà conoscere da vicino e partecipare agli incontri con i vincitori del Premio Hemingway 2016. Alle 18 al Kursaal, il grande fotografo George Tatge, vincitore per la sezione “racconto per immagini” con il libro “Italia Metafisica”, converserà della sua opera con lo storico della fotografia Italo Zannier. L’evento è inserito anche nel cartellone degli “Incontri con l’autore e con il vino” e a conclusione ci sarà la degustazione guidata dei vini dell’azienda Borgo Conventi. Contestualmente al Premio Hemingway, sarà visitabile al Kursaal da domani, anche una mostra dedicata a “Italia metafisica” con alcuni scatti del fotografo.
George Tatge è nato a Istanbul nel 1951 da madre italiana e padre americano. Ha trascorso l’adolescenza tra l’Europa e il Medio Oriente prima di trasferirsi negli Stati Uniti. Laureato in letteratura inglese, incominciò a studiare la fotografia con l’ungherese Michael Simon. Si trasferì in Italia nel 1973. La sua prima mostra in Italia è stata alla Galleria Il Diaframma di Milano nel 1973. Il primo libro, “Perugia terra vecchia terra nuova”, usciva nel 1984. Da allora ha presentato mostre in America ed in Europa e le sue opere fanno parte di collezioni tra cui quella del Metropolitan Museum di New York, del George Eastman House di Rochester, del Houston Museum of Fine Arts, del Centre Canadien d’Architecture a Montreal, del Helmut Gernsheim Collection a Mannheim, e della Maison Européenne de la Photographie di Parigi. Dal 1986 a 2003 è stato dirigente tecnico-fotografico della Fratelli Alinari di Firenze, per la quale ha condotto campagne fotografiche su tutto il territorio italiano pubblicate in numerosi volumi. Tra le mostre più importanti: The American Academy a Roma nel 1981 (solo), il MASP di Sao Paulo, Brasile
nel 1988 (solo), la Biennale di Venezia nel 1995, il Museo Peggy Guggenheim di Venezia nel 2005, il Reiss-Engelhorn Museum a Mannheim nel 2003, The George Eastman House a Rochester nel 2004, e il MAXXI di Roma nel 2007.
“Fedele alla fotografia monocromatica, quale strutture essenziale dell’immagine, George Tatge, con il fotolibro “Italia Metafisica” (Contrastobooks), ha offerto una lettura sintetica e suggestiva del paesaggio italiano neo-archeologico, lungo il Grand Tour, secondo un singolare schema di lettura “metafisica”, che ne drammatizza il significato, alterando quello storico, tradizionale e romantico, nella poetica linguistica della new topography”.
Fino a domenica 26 giugno il Premio, nel cuore di Lignano Sabbiadoro, accompagnerà gli spettatori alla scoperta di personalità brillanti della letteratura come lo scrittore Luis Sepúlveda, che incontrerà il pubblico al Kursaal venerdì 24 giugno, alle 18.30, ma anche del pensiero, come il filosofo Massimo Cacciari chiamato a dialogare con il giornalista Antonio Gnoli venerdì 24 giugno alle 21, sempre al Kursaal.
Lo scrittore Luis Sepulveda e il filosofo Massimo Cacciari incontreranno la stampa venerdì 24 giugno all’Hotel President, rispettivamente alle 15.30 e alle 16.30. L’incontro sarà riservato alla stampa accreditata al Premio Hemingway 2016.