I protagonisti indiscussi della prosa nei migliori allestimenti, acclamati autori di ieri e di oggi accomunati dall’appartenenza a un teatro popolare d’arte di qualità, ma anche il varo di una nuova rassegna che mette in campo il nostro rapporto con il Tempo e la Storia come motore per comprendere l’oggi.
Le grandi orchestre sinfoniche internazionali e le star della classica, molte in prima esibizione assoluta al Giovanni da Udine; una serie di concerti per trascorrere insieme il clima delle feste; la lirica e la danza fra tradizione e ispirazioni contemporanee.
E poi gli spettacoli per i giovanissimi e le famiglie, l’operetta che sempre affascina, gli incontri di Casa Teatro che uniscono protagonisti della scena e pubblico in una nuova dimensione condivisa del sapere e della conoscenza.
C’è tutto questo e molto di più nella Ventesima Stagione del Giovanni da Udine, illustrata oggi sul palcoscenico del Teatro alla presenza del Presidente Paolo Vidali, del Sovrintendente e direttore artistico Musica e Danza Marco Feruglio e dal direttore artistico Prosa Giuseppe Bevilacqua. Hanno inoltre portato il loro saluto il sindaco di Udine Furio Honsell, l’assessore alla cultura del Comune di Udine Federico Pirone e l’assessore Carlo Teghil in rappresentanza della Provincia di Udine. Presenti anche i numerosi sponsor che hanno deciso di sostenere le attività del Teatro, fra cui Amga Energia & Servizi, Banca Popolare di Cividale, Giorgiutti, Calzavara, Eurotech, Banca di Udine, Gervasoni, la Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone.
Riflettori puntati ora sul nuovo cartellone 2016/17 che sarà inaugurato ufficialmente venerdì 14 ottobre con uno strepitoso musical, Il Marchese del Grillo, e porterà per la prima volta a Udine Enrico Montesano. Ma soprattutto grande aspettativa per il ricco programma che conta 47 spettacoli (7 in più rispetto alla scorsa stagione) di cui 18 per la musica e la danza e 29 per la prosa e l’operetta – e un totale di 81 alzate di sipario complessive che si alterneranno nei diversi cartelloni fra molte soprese e novità.
La campagna abbonamenti partirà il 1 settembre 2016.
PROSA: in scena il Tempo della Storia, dell’Uomo, dei Sentimenti e dei Conflitti
La nuova stagione di prosa del Giovanni da Udine firmata dal direttore artistico Giuseppe Bevilacqua porta il segno deciso della continuità con le scelte operate nelle stagioni precedenti, che tanto successo hanno riscosso fra il pubblico per varietà e autorevolezza dei titoli, ampiezza delle tematiche, valore degli interpreti e dei registi, nel denominatore comune di un teatro popolare d’arte di altissimo livello.
Il tema del Tempo, sia esso quello della Storia, dell’Uomo, dei Sentimenti, è il fil rouge che lega indissolubilmente gli spettacoli in programma, raggruppati in rassegne fra cui una di nuova concezione per contenuti e tematiche. Nel mezzo, autori classici che hanno scritto le pagine più belle del teatro di tutti i tempi – Shakespeare, Molière, Goldoni, Pirandello – affiancati ai grandi del Novecento: Georges Feydeau, Agatha Christie, Noel Coward. Non mancano i nomi di prestigio della drammaturgia contemporanea a iniziare da Friedrich Dürrenmatt, David Greig, Florian Zeller e Stefano Massini. E poi, autori e giornalisti che abbiamo imparato a conoscere in trasmissioni di successo come Andrea Scanzi e la voce sportiva di Sky, Federico Buffa.
L’intrattenimento puro sarà affidato ai due nuovi musical in programma: Il Marchese del Grillo interpretato da un mattatore
indiscusso della scena, Enrico Montesano,e l’esplosivo Sister Act con la star madrilena Belia Martin e Suor Cristina, volto notissimo del talent televisivo “The Voice of Italy”. Accanto a loro una galleria di grandi attori fra i quali Eugenio Allegri, Fabrizio Bentivoglio, Franco Castellano, Antonello Fassari, Leo Gullotta,
Alessandro Haber, Lucrezia Lante Della Rovere, Gabriele Lavia, Ivana Monti, Maria Paiato, Ottavia Piccolo, Mattia Sbragia, Emilio Solfrizzi, Sebastiano Somma, Luciano Virgilio.
Fra i registi ricordiamo, oltre allo stesso Gabriele Lavia, Franco Però, Michele Placido e Armando Pugliese e, fra gli emergenti, Leo Muscato, Giorgio Sangati e Roberto Valerio. Per il musical, le firme di Massimo Romeo Piparo e Saverio Marconi.
Sei le compagnie ospitate legate alle grandi istituzioni teatrali italiane come il Piccolo Teatro di Milano, il Teatro Stabile di Torino, lo Stabile dell’Umbria, il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, il Teatro della Toscana e il Teatro Stabile di Genova.
Nella nuova stagione non mancheranno poi l’Operetta,la fortunata rassegna Teatro Insieme per tutta la famiglia in orario pomeridiano, gli spettacoli e i laboratori per i più piccoli.
Denso il cartellone degli appuntamenti di approfondimento di Casa Teatro, spazio di cultura teatrale originale e coinvolgente che, attraverso il dialogo e l’ascolto, si propone come stimolo alla riflessione sui temi trattati negli spettacoli di prosa. Gli incontri nella scorsa stagione sono stati affiancati da occasioni di apertura ad altri protagonisti della scena culturale del territorio, fra i quali la Società Filosofica Italiana: collaborazione che si rinnoverà anche nella stagione 2016/17.
Da segnalare anche la nuova serie speciale di Lezioni di Storia con relatori di grande fama e autorevolezza – Emilio Gentile, Alessandro Barbero e Franco Cardini – realizzata con Editori Laterza.
Confermate infine le collaborazioni ormai consolidate con la Civica Accademia di Arte Drammatica Nico Pepe – che presenterà il suo Shakespeare in Love diretto da Claudio de Maglio – con l’ERT Ente Regionale Teatrale del FVG e con il CSS Teatro Stabile d’Innovazione nell’iniziativa Udine Città-Teatro per i Bambini.
MUSICA: le migliori orchestre sinfoniche del mondo e i solisti più acclamati
Programma costellato di grandi nomi della musica classica e sinfonica quello proposto dal sovrintendente e direttore artistico Marco Feruglio. Continuando il percorso intrapreso nelle stagioni precedenti, si avvicenderanno sul palcoscenico del Giovanni da Udine i migliori complessi e solisti internazionali chiamati quest’anno a interpretare le più significative opere della letteratura sinfonica classico-romantica e del Novecento Storico.
In linea con le recenti programmazioni, le scelte artistiche hanno tenuto in particolare evidenza l’attinenza fra repertorio proposto e affinità culturale, tecnica e artistica degli interpreti e delle orchestre ospiti.
Svetta nella stagione il nome di Martha Argerich, una delle pianiste più acclamate al mondo capace di fondere perfezione
tecnica e genialità, che affiancherà l’immenso Yuri Temirkanov e la sua Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, sold out nella scorsa stagione. Da segnalare anche un altro grande ritorno, quello della Filarmonica della Scala diretta da un altro mito del podio, il coreano Myung-Whun Chung, con l’illustre violoncellista Sol Gabetta.
Molte le altre grandi orchestre sinfoniche ospitate, mote delle quali, con autentiche star della musica classica: la Luzerner Sinfonieorchester, attesa con il suo direttore James Gaffigan e Nicholas Angelich al pianoforte, la Dresdner Philharmonie guidata da Michael Sanderling con la strepitosa violinista tedesca Julia Fischer. E ancora il celebrato complesso britannico della Royal Liverpool Philharmonic Orchestra diretto da Vasily Petrenko con violoncellista austro-persiano Kian Soltani; l’eccezionaleHR-Sinfonieorchester Frankfurtdiretta da Andrés Orozco-Estrada e un’autentica star del violino, lo statunitense Joshua Bell, sarà invece affidata l’interpretazione del magnificoConcerto per violino op.64di Felix Mendelssohn in apertura di programma. Appuntamento fra i più attesi quello con la Budapest Festival Orchestra, considerata una delle maggiori compagini sinfoniche del mondo. Sul podio il direttore Iván Fischer e in veste di solista il giovane pianista croato Dejan Lazić. Il fuoriclasse violinista russo Vadim Repin sarà invece Ospite conl’orchestra sinfonica della sua città natale, l’Orchestra Filarmonica di Novosibirsk diretta da Gintaras Rinkevičius.Completano il ricco programma della stagione di musica due recital affidati a giovani e già affermati interpreti del panorama pianistico contemporaneo; Bertrand Chamayou e Seong-jin Cho.
Tre gli appuntamenti fuori abbonamento riuniti nella nuova rassegna Dicembre in Musica: le intelligenti e irresistibili gag comico-musicali del duo Igudesmann & Joo, camaleontici artisti di formazione classica autori e attori di
un comicissimo “concerto da vedere” dedicato al Natale, A Little Silent Night Music; le splendide voci dell’Harlem Gospel Choir, celebre complesso statunitense protagonista di concerti da “tutto esaurito” nelle passate stagioni, con un programma dedicato al fervente e trascinante repertorio gospel nonché un omaggio a una stella della musica pop acclamata in tutto il mondo come Adele.Il 31 dicembre, infine, il concerto che, com’è ormai felice tradizione porta sul palcoscenico l’atteso augurio musicale per l’Anno Nuovo fra ritmi di valzer e celebri arie della tradizione operettistica europea: protagonista un complesso totalmente dedito a questo repertorio, la Budapest Operetta Theatre Orchestra.
I Capolavori della lirica: dal Barbiere alla Tosca
Due le date in programma anche per la musica lirica, genere da sempre molto apprezzato dal pubblico del Giovanni da Udine. In cartellone il capolavoro dell’opera buffa, Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini – in scena il 6 novembre con un‘anteprima per le scuole il 5 novembre – e la splendida Tosca di Giacomo Puccini (23 giugno). Entrambi gli spettacoli sono proposti con gli allestimenti del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste.
La Danza: tre appuntamenti fra classico e contemporaneo
Tre gli appuntamenti dedicati alla danza: apre la serie, domenica 8 gennaio 2017, la celebrata rivisitazione contemporanea di Coppélia a cura del grande coreografo Amedeo Amodio con le scene di Emanuele Luzzati. Una rilettura appassionata e coinvolgente di un classico, affidata all’interpretazione di una compagnia di danzatori di grande talento fra i quali risaltano Anbeta Toromani e Alessandro Macario.
Il 5 marzo è il momento del balletto forse più amato e celebre al mondo, reso indimenticabile dalla struggente musica di Čajkovskij: il Lago dei Cigni con le coreografie di Marius Petipa.Sul palcoscenico tutta la grazia e il prestigio del Balletto di Odessa, compagnia applaudita nel mondo per le sue spettacolari performance.
Infine, l’11 aprile, dopo il successo delle Soirée dedicate a Stravinskij e Ravel ospitate al Giovanni da Udine rispettivamente nel 2008 e nel 2014, il terzo appuntamento con le immaginative riletture dei grandi classici della musica ad opera della strepitosa compagnia Rioult Dance New York: Serata Bach.
ENRICO LIOTTI