Max Gazze incanta il Castello di Udine

Due ore e un quarto di musica ad alto livello, per la prima data del tour Maximilian, organizzata da Azalea Promotion.

 L’ottima band sperimenta e prova un concerto diviso in due parti, in cui trovano posto una parte più costruita dal punto di vista musicale ed una più intimistica con pezzi storici in versione acustica che fanno cantare a piena voce tutti i 3 mila fans arrivati al castello di Udine.

Max apre alla grande con un assolo del suo inseparabile basso e poi alterna pezzi del nuovo album Maximilian, ormai da tempo ai vertici delle classifiche italiane e tra i più trasmessi nelle radio italiane, ai suoi grandi successi di questi 20 anni di carriera festeggiati proprio quest’anno. Tra le 23 canzoni in questo spettacolo passa da “Ti sembra normale”, hit del momento, “La vita com’è” che fa ballare tutti tra echi di musica balcanica, andamento latino e una  melodia contagiosa, dalla classica funk rock di “Un uomo diverso”, ad un classico lento come “Sul Fiume” a “Il solito sesso”, “Cara Valentina”, “L’Amore non esiste”, “A cuore scalzo”, “Timido Ubriaco”, in cui il pubblico lo  segue cantando a squarciagola. Nemmeno la pioggia, incessante per tutto il concerto anche se non troppo fastidiosa, ha fatto demordere il pubblico che si è certamente goduto dall’inizio alla fine un concerto di alta qualità, con musicisti che hanno saputo ben muoversi tra le esuberanti produzioni di Gazzè, con pezzi multicolori che combinano suggestioni e amalgamano stili diversi. Max, con i suoi testi sempre intensi, riesce a comunicare attraverso le sue canzoni e trattare argomenti tra i più disparati, usando parole che compongono poesie, a volte dolci, altre amare, spesso sarcastiche, pungenti, a momenti irriverenti. Ha un modo di utilizzare il linguaggio mai banale e scontato, racconta storie di vita, scene, spesso,  del nostro quotidiano.

 Chiude il concerto tra gli applausi di un pubblico assolutamente entusiasta e soddisfatto con i classici “Vento d’estate”, “Annina” e con “Una musica può fare” saluta il pubblico di Udine.