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COMUNE DI STARANZANO Presenta Jazz Hard-Bop e Degustazioni di Birre artigianali a 26 lug.19.30

COMUNE DI STARANZANO Presenta Jazz Hard-Bop e Degustazioni di Birre artigianali a 26 lug.19.30

Un progetto particolare arriva martedì 26 luglio alle 19.30 a Staranzano, nei locali della Pasticceria Maritani di via Savoia 6: The Hipster Project – un progetto di giovani artisti jazz provenienti da Belgio ed Italia – propone un concerto aperitivo con repertorio Hard-Bop (il jazz anni americano dell’America dell’Est anni Cinquanta) accompagnato dalla degustazione di birre artigianali di qualità (tra le migliori sul mercato) italiane e belghe. Una serata di gusto, dunque, organizzata dal Comune di Staranzano, dall’Associazione Incontro di Staranzano e da Maritani (Staranzano e Monfalcone) al centro della quale è la qualità dell’offerta: i ragazzi sono dei giovani fuoriclasse che si stanno specializzando a Bruxelles, e le birre tra le migliori produzioni artigianali in circolazione.

The Hipster Project (Federico Mansutti, tromba; Angelo Gregorio, sax tenore; Julien Gillain, pianoforte; Nicolas Puma, contrabbasso; Lucas Vanderputten, batteria) nasce dalla collaborazione di artisti tra Belgio e Italia, che lavorano per rendere omaggio all’era dell Hard-Bop: il risultato è una vivace jazz band che riesce a guidare il pubblico nel jazz americano degli anni Cinquanta.
Quest’epoca del jazz dell’Est America è stata una delle più divertenti e produttive, quando artisti come B. Golson, A. Blakey, H. Silver, S. Rollins erano intenti a produrre ed eseguire delle musiche che volevano costituire una risposta al “suono freddo” dell’Ovest. L’enfasi ritmica deriva dalle origini tratete dal gospel e dal rhythm’n’blues, mentre i grandi riff e gli imponenti solo strumentali venivano ripresi e valorizzati in una forma accessibile a tutti e fonte di sorpresa e divertimento: così il Be bop diventò Hard-Bop. The Hipster Project prende alcune delle più belle pagine di questo vastissimo “catalogo naturale”, selezionandole dal repertorio di Horace Silver, Lee Morgan, Jazz Messenger e Chick Corea, e le accosta ad alcuni brani composti o arrangiati dal gruppo stesso. I capisaldi dell’Hard-Bop come “Ecaroh”, “Infant Eyes”, “Nutville” non mancano, ma accanto ad essi la giovane band decide di inserire anche tracce molto meno note che portano con sè l’essenza di quel meraviglioso periodo.

Ingresso libero. In caso di maltempo l’evento si svolge all’interno del locale.

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