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QUELLI CHE . . .  ASPETTANO IL RALLY. ANTEPRIMA A SAN PIETRO AL NATISONE DEL 52° RALLY DEL FRIULI E 21° ALPI ORIENTALI HISTORIC

QUELLI CHE . . . ASPETTANO IL RALLY. ANTEPRIMA A SAN PIETRO AL NATISONE DEL 52° RALLY DEL FRIULI E 21° ALPI ORIENTALI HISTORIC

Quelli che . . . aspettano il rally!!!   Quelli che . . . insieme è meglio!!!   Quelli che . . . si danno da fare per la promozione del territorio!!!   Quelli che . . .

insomma, quelli che con tanta passione hanno organizzato presso la sala consiliare del Municipio di San Pietro al Natisone l’incontro aperto a tutti: tecnici, appassionati, simpatizzanti, semplici cittadini, ecc. (e anche quelli che . . .  vi hanno partecipato) per la presentazione del 52° Rally del Friuli Venezia Giulia e del 21° Alpi Orientali Historic, organizzati dalla Scuderia Friuli ACU .

A fare gli onori di casa il promotore della manifestazione, il sindaco di San Pietro al Natisone Mariano Zufferli, che insieme al Presidente della Scuderia Friuli Giorgio Croce, al dott. Sergio Paroni in rappresentanza della Banca Popolare di Cividale (partner del rally) ed alla coppia “da corsa” della Valli del Natisone Pietro Corredig e Sonia Borghese, hanno dato vita ad una serata frizzante in tema di rally. All’evento hanno partecipato anche rappresentanti delle amministrazioni di Savogna, Cividale, Grimacco, Pulfero, Artegna, Gemona, Attimis e Montenars, comuni che saranno interessati dal passaggio della gara e che intendono proporre al meglio i loro territori.

 

 

Ridimensiona di_DS35812Vero mattatore della serata, ovviamente, è stato il presidente Giorgio Croce che nel fare un excursus sul mondo delle corse su strada ha poi puntato l’attenzione sul prossimo Rally del Friuli che interesserà la regione dal 26 al 28 agosto, sesto appuntamento del Campionato Italiano Rally nonché nono atto del Campionato Europeo Rally Storici per quanto riguarda l’Alpi Orientali Historic.

Un rally con significative modifiche rispetto alle edizioni passate, in parte dovute ai nuovi regolamenti ed in parte all’intenzione di ricordare in modo significativo i 40 anni dal sisma che segnò indelebilmente il Friuli ed il suo popolo nel 1976 con la partenza prevista quest’anno da Gemona del Friuli, epicentro del terremoto nonché luogo simbolo della ricostruzione e della tenacia dei friulani. La modifica ai regolamenti con l’istituzione di Gara 1 e Gara 2, con classifiche separate per giornata di gara ed un chilometraggio massimo da rispettare per singola giornata, ha poi costretto gli organizzatori a rivedere il percorso riducendo il numero delle Prove Speciali ma riuscendo comunque a predisporre tracciati molto selettivi e spettacolari nelle Valli del Torre e del Natisone oltre che nella zona del Gemonese, dove verrà disputata la prima prova speciale (in città a Gemona) e lo shakedown nella vicina Montenars.

 

E’ stato pure analizzato il ritorno economico sul territorio in occasione del rally grazie anche ad una tesi di laurea di Elena Croce sull’argomento che ha evidenziato, con numeri alla mano, l’importanza di manifestazioni del genere ed il notevole impulso in termini di pernottamenti e richiamo turistico che il rally riesce a sviluppare a beneficio delle zone interessate dalla gara, solitamente escluse dalle grandi rotte turistiche. Giorgio Croce ha sottolineato anche l’importanza della parte storica del rally, l’Alpi orientali Historic infatti è una delle sole tra gare in Italia (oltre a Sanremo e Isola d’Elba) che può fregiarsi della validità al FIA European Historic Rally Championship (Il campionato Europeo Rally), significativo poi il fatto che sulla brochure del campionato siano presenti in prima ed ultima pagina di copertina immagini di Cividale del Friuli, scattate in occasione della precedente edizione della gara, a testimonianza di quanto L’Alpi Historic sia considerato in sede internazionale.

Il sindaco di Montenars

La serata è stata impreziosita dalla proiezione di foto e filmati – a cura di Davide Monai – che hanno catapultato i presenti nel clima di gara pur mancando oltre un mese all’evento; è toccato poi alla navigatrice Sonia Borghese spiegare in parole semplici come si svolge un rally e l’importanza del ruolo rivestito dal co-pilota con l’aiuto, anche in questo caso, di filmati che hanno fatto vedere (e sentire) la differenza di stesura e di lettura delle note da un pilota all’altro.

Spazio anche alla solidarietà, infatti la Banca Popolare di Cividale rappresentata, come detto, dal dott. Paroni, ha consegnato al Sindaco di San Pietro un defibrllatore ad uso del Comune nell’ambito di un piano che vede la Popolare di Cividale interprete di un progetto per dotare dell’apparecchiatura tutti i Comuni delle Valli del Natisone.

Vivace il dibattito con alcuni amministratori e con il pubblico, attento e preparato; al termine della serata ai partecipanti è stato offerto un rinfresco dal comune ospitante l’evento.

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Le premesse per un grande spettacolo di sport e di pubblico sulle strade del Friuli nell’ultimo week end di agosto ci sono tutte, grazie anche all’impegno che questi appassionati stanno mettendo nella preparazione dell’evento motoristico su strada più importante dell’anno in Regione.

Notizia e foto: Dario Furlan

About Dario Furlan

Fotografo free lance e giornalista pubblicista. Segue da anni il panorama musicale internazionale - ma anche locale - con particolare predilezione per quanto riguarda il rock (in tutte le sue derivazioni), il folk ed il blues nonché la musica in lingua friulana. Cultore di "motori e rally", dei quali vanta una conoscenza ultradecennale, è anche atleta nella disciplina ciclistica della mountain bike.

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