Dopo gli Iron Maiden piazza Unità cambia genere e, grazie ad Azalea Promotion in collaborazione con Radio Bella&Monella e AcegasApsAmga, accoglie il re del pop, Mika, l’inglese-libanese che da anni incanta con la sua musica e nelle ultime stagioni televisive ha divertito il pubblico di X-Factor.
La tappa triestina, l’ottava delle undici del tour italiano dell’artista, è uno spettacolo per le orecchie, gli occhi e per il cuore in una serata ricca di suggestioni, emozioni e simpatici giochi con il pubblico che permette di conoscere meglio uno dei personaggi musicali più eccentrici ma allo stesso tempo umano del nostro tempo.
La serata, fresca e piacevole nella splendida ed affascinante cornice di piazza Unità, è aperta dal coro “Manos blancas del Friuli” composta da 25 elementi di età compresa tra i 7 e i 29 anni; bambini e ragazzi affetti da patologie quali Sindrome di Down, deficit cognitivi e sensoriali, disturbi linguistici, emozionali e di relazioni e compromissioni motorie. La seconda esibizione è di un duo femminile, “Xylaroo”, formato da due sorelle inglesi che, in un mix tra country e folk-pop, riscaldano il pubblico presente, circa 6.000 persone, prima dell’ingresso di Mika.
Il re del pop parte con “No Place in Heaven” e subito dopo è tempo di una suggestione, che arriva dopo 18 mesi di tour e 10 anni di carriera, con una preghiera a Dio per avere più big boys e big girls in questa terra come canta, seduto al suo piano, in Big Girl.
La serata prosegue fra i suoi successi, cantanti con un’energia e un coinvolgimento del pubblico particolarmente spiccati e racconti di aneddoti in un’italiano “Mika style” che fa sorridere e diverte i fans.
E’ tempo dei suoi successi come “Talk About You”, “Good Wife”, “Grace Kelly”, “KICK ASS” e “Good Guys”, e del ricordo del precedente veloce passaggio di poche ore a Trieste quando prese un caffè con la sorella nella stessa piazza in cui si è esibito ieri sera.
Il coinvolgimento del pubblico continua in modo deciso con “Boum boum boum” facendo cantare il ritornello di questa simpatica canzone prima, con esiti incerti, agli ospiti dei bar e dell’hotel che da sulla piazza, per passare poi alle ragazze prima ed ai ragazzi poi per concludere con un coro unanime che rende protagonista sia il pubblico pagante che i numerosi fans/curiosi dietro le transenne.
Mika non li disconosce, anzi, li coinvolge spesso nella serata e gioca con loro, facendoli partecipe di un concerto che continua con “Relax”, “Staring at the sun” e “Underwater”.
Su quest’ultimo pezzo la parte più romantica della serata con una marea di luci dei cellulari di tutto il pubblico in un’atmosfera fantastica che non si dimentica di nessuno e che anzi rende ognuno vero protagonista, come stelle, in una cornice spettacolare.
Si prosegue spediti, fra una battuta e l’altra, e qualche termine italiano rivisitato, con “Lollipop”, “Beautiful Disaster”, “Happy Ending”, “Golden” e “Last Party” con coriandoli e palle piccole e grandi sparate dal palco che fanno felici grandi e piccini, per un pubblico variegato, festoso e disciplinato guardato a vista dagli uomini della questura per una serata perfetta anche dal punto di vista della sicurezza.
“Stardust” è l’ultimo pezzo prima del bis, ed è divertente guardare ragazze che ballano allegramente e una coppia che improvvisa un lento in un parte della piazza, fotografando alla perfezione il “Mika style” fatto di sentimenti nobili, felicità, leggerezza ed eleganza.
Un “Love Today” come da fantastico bis che lascia tutti con un sorriso, all’uscita di una bella serata, che rimette in pace con un mondo un po’ disastrato e che fa pensare come la musica sia un motore straordinario per veicolare belle emozioni e far passare bei momenti in una notte di mezza estate.
Foto credit SIMONE DI LUCA – grazie a GIOVANNI CANDUSSIO (AZALEA PROMOTION)
Rudi Buset
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