Primi appuntamenti in musica al FestInVal di Tramonti di Sotto. Ad aprire il carosello di concerti (tutti da ballare) che animeranno tutte le serate del festival è venerdì 4 agosto alle 21 nella struttura della Pro Loco il duo Filippo Gambetta Emilyn Stam. La canadese Stam è violinista, pianista e fisarmonicista, si occupa di musica folk trad e neo-trad. Filippo Gambetta (figlio del celebre chitarrista Beppe Gambetta) è da più di 15 anni compositore di nuova musica per organetto, suo strumento d’elezione, e interprete di repertori tradizionali. Si è esibito come solo, in duo e con il Filippo Gambetta Trio ai più importanti festival folk europei e americani. Segue alle 23 la travolgente Orquestrina Trama (catalana), formata da 8 giovani fortemente radicati nella musica e cultura tradizionale dei Pirenei. Si ispirano alla musica da ballo che si suonava nelle piazze dei loro paesi, giocando tra correnti occitane, dei Paesi Baschi e dell’Aragona, dando un tocco nuovo e giovanile. Ad animare in canti in tavola ci penserà invece Francesca Gallo, trevigiana ricercatrice di canti popolari,
nonché fisarmonicista e attrice.
Giovedì 5 agosto la festa si sposta in piazza Santa Croce dove alle 20.30 si esibirà il Gruppo folkloristico Val Resia, espressione diretta e genuina delle tradizioni popolari uniche e fortemente caratterizzate della Val Resia. Alle 21.45 protagonista sarà Andrea Capezzuoli: organettista, cantante, suonatore di cornamusa, compositore, arrangiatore, vanta una straordinaria attività tra concerti, registrazioni, trasmissioni radiofoniche e televisive. Si presenta in trio con Milo Molteni e Jacopo Ventura con un repertorio che comprende canzoni in dialetto lombardo, piemontese, in italiano e in francese. Particolare l’alchimia creata tra canzone tradizionale italiana, danza
francese e musica del Québec, caratterizzata dalla podoritmia (il battere dei piedi). Chiude la serata alle 23.30 il duo marchigiano Roberto Lucanero e Marco: voce, organetto e tamburello che trasportano nel magico mondo del saltarello marchigiano, nato secondo la tradizione dalle fate-ancelle della Regina Sibilla. I canti in tavola saranno a cura di Orquestrina Trama e Arbadétorne, questi ultimi musicisti professionisti, cantanti, ballerini e cantastorie, depositari delle antiche tradizioni della Vandea.