GRADO – Esplorare le passioni che alimentano il nostro quotidiano è il leitmotiv della 13^ edizione di Lagunafest, in corso a Grado fino a martedì 9 agosto come sempre fra il centro storico di Grado e la sua laguna, per iniziativa del Comune di Grado in sinergia con Banca di Cividale e Fondazione Carigo, in collaborazione con la sede regionale Rai Fvg e l’Hotel Astoria. Gli appuntamenti di Lagunafest – curati da Sergio Naitza, Daniela Volpe e Paola Sain – approdano domani, domenica 7 agosto, negli splendidi scenari terracquei della Laguna gradese con il recital “Punto Burano. Donne sul filo del merletto”, un viaggio spettacolo on board attraverso la laguna che svela la passione per un’arte secolare come quella del merletto.
Lo spettacolo prodotto da Arte-Mide arriva a Grado in prima regionale dopo il recente debutto in prima assoluta al Teatro Goldoni di Venezia e restituisce gli esiti di una ricerca fatta di appunti di viaggio, in forma musical-teatrale, dell’attrice Chiarastella Seravalle e la musicista Rachele Colombo che si sono inoltrate nell’affascinante universo della storia plurisecolare del merletto: un’arte antica, celebre in tutto il mondo. Lo spettacolo porta la firma del regista Massimo Navone, già Direttore per oltre un decennio della Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi, protagonista delle scene dalla metà degli anni Ottanta, oltre che autore teatrale e televisivo. La storia del merletto dell’isola di Burano si perde nella notte dei tempi ed è legata a congetture o leggende. Per alcuni la tipica lavorazione buranella sarebbe collegata alla tradizione marinaresca degli abitanti legata alla fabbricazione e alla riparazione delle reti. Importante riferimento è anche quello della tipica architettura veneziana La protagonista racconta tre personaggi, tre merlettaie di epoche diverse: la prima, Costanza, vive nella prima metà del XV secolo, epoca in cui il merletto nasce come passatempo delle donne dell’aristocrazia veneziana. La seconda, Virginia, vive nel XVII secolo e fa parte di quel manipolo di specialiste che Re Sole chiamò in Francia per insegnare i segreti dei punti veneziani alle ricamatrici di Alancon. L’ultima, Rosalba, vive all’inizio del XX secolo ed è una delle protagoniste dei primi scioperi di queste lavoratrici costrette a lavorare a cottimo in condizioni di pesante sfruttamento.
L’antica arte del merletto è un bene che richiede oggi grande tutela: per questo è nata una rete di città italiane, tra cui Venezia, impegnate nel Progetto di Candidatura del Merletto Italiano a Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità UNESCO: di questa rete fa parte anche la città di Gorizia.
Partenza per l’escursione in laguna dal Porto Vecchio di Grado a bordo della motonave Nuova Cristina alle 19.00 e rientro in serata (intorno alle 21.45). In navigazione canzoni da battello, sosta per il recital spettacolo e cena a bordo con un primo piatto ai sapori del golfo e vino del Collio.
Numero chiuso fino ad esaurimento dei posti disponibili. Info e prenotazioni c/o Hotel Fonzari piazza Biagio Marin, Grado, tel. 0431.876360
Il cartellone di Lagunafest 2016 prosegue anche nelle giornate di lunedì 8 e martedì 9 agosto con appuntamenti all’Hotel Astoria (percorso “RAI, un ponte con il territorio” alle 18.00) e in Diga Nazario Sauro (lunedì 8 agosto alle 21.00 “Passione per la Storia”)