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DIALOGHI DI ARTE E ARCHITETTURA, A PORDENONELEGGE 2016
Pordenonelegge

DIALOGHI DI ARTE E ARCHITETTURA, A PORDENONELEGGE 2016

Leggere, indagare e favorire il confronto sul nostro tempo, attraverso le pagine dei libri e le parole dei loro autori, è l’impegno di pordenonelegge, in programma quest’anno dal 14 al 18 settembre con una 17^ edizione che si preannuncia imperdibile per i suoi grandi protagonisti. Anche il percorso tra Arte e Architettura esprime eccellenze della scena contemporanea, a partire da due nomi chiave dell’architettura e del design degli ultimi decenni: il maestro ticinese Mario Botta e l’architetto Flavio Manzoni, designer della Ferrari, due architetti che hanno intrapreso strade diverse ma con assonanze e contaminazioni che accomunano il mondo Manzoni Flaviodell’auto a quello dell’architettura. Design, ricerca, progettazione, sperimentazione, ma in primo piano permane la centralità del disegno: sia per l’architetto ticinese che per il creatore delle Ferrari più esclusive, a margine delle più sofisticate applicazioni informatiche vi è lo schizzo su carta o velina, un gesto quasi arcaico che è tuttavia un momento irrinunciabile del processo creativo, strumento ma anche metodo e infine pensiero. Ne parleranno alla Festa del Libro sabato 17 settembre, alle 17 nello Spazio ITASincontra di Piazza della Motta: “Testimonianze di architettura e design” titola l’incontro condotto dall’archietto Mario Gemin, che nel 2016 ha curato la pubblicazione “Mario Botta Querini Stampalia” per Giavedoni Editore di Pordenone.

L’architettura del terzo Millennio deve confrontarsi con sfide impervie anche quando opera nei posti più disagiati del pianeta. Ed è proprio lì dove la guerra, la povertà, le malattie o lo stesso degrado sociale sembrano plasmare la fisionomia di un luogo che Raul Pantaleo, il “capomastro” di Emergency, come ama definirlo lo scrittore Erri De Luca, intende costruire edifici che non siano solo funzionali ma anche “scandalosamente” belli. Sabato 17 settembre, alle 15.30 nell’Auditorium Istituto Vendramini si parlerà de “La sporca bellezza. Indizi di futuro tra guerra e povertà“, con Raul Pantaleo, intervistato da Roberto De Marchi. I racconti di Raul Pantaleo, condensati ne “La sporca bellezza” (Edizioni Elèuthera), schiudono «una geografia sentimentale dove i luoghi sono punti dolenti del corpo generale dell’umanità» (Erri De Luca). Raul Pantaleo ha progettato e realizzato diversi centri sanitari per Emergency in Italia e nel Raul Pantaleomondo, ricevendo premi e riconoscimenti di rilevanza internazionale, tra cui l’Aga Khan Award for Architecture e il Premio Curry Stone Design Prize nel 2013, lo Zumtobel Group Award nel 2014, il premio Architetti dell’anno 2014.

Dall’architettura all’arte, anzi alla “Book Art” di cui pordenonelegge proporrà la prima mostra in Italia: non si tratta dell’ennesima mostra di “Libri d’artista”, ma di un settore emergente dell’arte contemporanea, opere di artisti che utilizzano libri o pagine di libri, per creare le loro opere visivo-scultoree. L’esposizione, che si aprirà sabato 10 settembre alle 17 negli Spazi espositivi della Provincia di Pordenone (Corso Garibaldi), è realizzata dall’Associazione Culturale GrabGroup Upgrading Cultures e curata da Irene Moret, Sara Florian, Bruno De Blasio. In mostra una quarantina di opere originali di grandi artisti Italiani e stranieri, come i due “Picasso” della Book Art Doug Beube e Guy Laramie, e come l’italo-statunitense Luciana Frigerio che sarà protagonista, giovedi’ 15 settembre con Samantha Bonanno e Irene Moret, di un incontro dedicato a “La BookArt: raccontare la creatività (ore 17.30, Palazzo della Provincia). Alla Festa del Libro Luciana Frigerio ha dedicato l’opera “Pordenonelegge” e al Friuli Venezia Giulia “Friuli1976” nei 40 anni del terremoto. Entrambe le opere saranno in mostra, e ad integrazione i visitatori troveranno una sezione storica con opere di Marinetti, Depero, Munari e libri “Pop Up” provenienti da Musei e collezioni private.

Ma ricco e articolato più che mai sarà il percorso espositivo in città in occasione del festival: 15 le mostre in programma, che attraverseranno gallerie, musei e palazzi della città. Tra le altre va ricordata “Lunalano emergency iraqnotturno”, l’esposizione antologica dell’artista pordenonese Claudio Guerra, che domenica 4 settembre aprirà i battenti alla Galleria d’Arte moderna e contemporanea “Armando Pizzinato”, e la piccola ma preziosa mostra “Nicola Nannini. I muri del tempo”, curata da Roberto Cresti e ospitata dalla Galleria Hippocratica.

Dall’arte del libro all’arte fotografica, e alla sua evoluzione tecnologica: ne parlerà giovedi’ 15 settembre, alle 17 a Palazzo Montereale Mantica, lo storico e critico della fotografia Italo Zannier che a pordenonelegge presenta “Verso l’invisibile. La fotografia, tra eventi, invenzioni e scoperte nel XIX secolo“, il suo ultimo saggio edito Quinlan, in dialogo con il filosofoMassimo Donà. Un incontro con crediti ECM promosso in collaborazione con il Circolo della Stampa di Pordenone e l’Ordine dei Giornalisti FVG. L’arte declinata in rapporto alla musica sarà al centro dell’edizione 2016 del convegno “L’arte di scrivere d’arte”, promosso come sempre dal CICP: il compositore Claudio Ambrosini (fra i primi sperimentatori di videoarte negli anni ’70) si confronterà con lo storico dell’arte Giovanni Bianchi e con il critico d’arte Fulvio Dell’Agnese.  Degli intrecci con l’arte e l’architettura si parlerà ancora, mercoledì 14 settembre con Dario Cestaro, fuoriclasse della “Paper Engineering” (ore 10, Palazzo della Provincia) e de “La città nel Novecento” con Annalisa Avon, Moreno Baccichet, Andrea Catto e Paolo Tomasella, coordinati da Marco Minuz (ore 16, Palazzo Montereale Mantica). Giovedi’ alle 18, nella Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Armando Pizzinato” incontro dedicato a “Luigi Boille. Il Segno Infinito“, con Silvia Pegoraro e interventi di Angelo Bertani e Roberto Duse.

Sabato, alle 10.30 a Palazzo Gregoris “La lunga notte. Vita e opere di Giovanni Antonio de’ Sacchis detto Pordenone” conRaffaella Cargnelutti e Caterina Furlan. Alle 11 nella Sala Convegni del Palazzo della Camera di Commercio “Mercanti d’aura. Logiche dell’arte contemporanea“, con Alessandro Dal Lago, Serena Giordano e Carlo Sala. Alle 12 nel Palazzo della Provincia riflettori su “Michelangelo. Io sono fuoco“, lectio magistralis di Costantino D’Orazio, storico dell’arte e saggista, dai primi anni Duemila è curatore di importanti installazioni e voce di Radio2 Rai. Alle 15 a Palazzo Gregoris “…Libri e libri per tutti noi”. Dalla biblioteca personale di Ado Furlan (1905-1971)“, incontro con Alessandro Scarsella, Alessandro Del Puppo e Caterina Furlan. E infine domenica 18 settembre, alle 10 a Palazzo Gregoris, Anna Marson e Moreno Baccichet converseranno di “Pianificare il paesaggio“.

Pordenonelegge 2016, alla sua 17^ edizione in programma dal 14 al 18 settembre, è promosso da Fondazione Pordenonelegge.ita cura di Gian Mario Villalta (Direttore Artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet. Info www.pordenonelegge.it

 

About Enrico Liotti

Giornalista Pubblicista dal 1978, pensionato di banca, impegnato nel sociale e nel giornalismo, collabora con riviste Piemontesi e Liguri da decenni.

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