Al via giovedì 1° settembre il festival internazionale del teatro in strada “Luna nel pozzo”, nella cittadina lagunare di Caorle (Venezia) fino a domenica 4. L’appuntamento di fine estate, sempre tanto atteso da grandi e piccoli, cittadini e turisti, si apre con una prima serata che vede in programma ben 21 eventi e 13 compagnie e artisti, provenienti da Italia, Francia, Belgio, Spagna, Germania, Argentina e Uruguay.
Il festival è promosso dall’Amministrazione comunale di Caorle e organizzato dall’associazione culturale Arci Carichi Sospesi di Padova, in partnership con United for busking, un nuovo network italiano di festival internazionali di arte di strada, con il patrocinio della Regione Veneto e in collaborazione con il Consorzio di promozione turistica del Veneto orientale.
Largo dunque all’acrobatica, al circo teatro e al teatro di figura, alle clownerie e alla pantomima, e al teatro di strada. Si parte alle ore 20.15 con l’apertura ufficiale della ventunesima edizione del festival in campo Oriondi per poi lasciarsi catturare da Madame Rebiné in “La riscossa del clown”, che racconta il tentativo di rivincita di un vecchio e sfortunato clown, ostacolato da renne acrobate, giocolieri miopi e mosche assassine. Con la compagnia Paki Paya nel suo “Shake shake shake!” il bello e stravagante Tony seduce con humor, danzando a ritmo di musica dance, esibendosi su quadro aereo e palo cinese. Performance itinerante sul lungomare per Les Contes d’Asphaldt nella romantica commedia “Odil”, in cui un’elegante donna, Madame Jocelyne, fa roteare i suoi hula hoops fino a stordirsi. La dolcezza e la tenerezza sono le protagoniste dello spettacolo “C’era 2 volte 1 cuore” di Tib Teatro: due personaggi attendono una persona con fiducia e speranza ed è l’amore a sostenerli. All’insegna della dolcezza anche “Gli uomini preferiscono le piume” della compagnia Follemente, spettacolo di marionette che narra di un giovane artista talentuoso alle prese con una diva mancata di altri tempi, che si scoprono poi indispensabili l’uno per l’altra. Fine e poetica la performance di Duo Kaos: con l’eleganza delle discipline mano a mano e le tecniche della manipolazione di oggetti, come ruote e biciclette, “Time to loop” è una storia di trasformazione e amore. Si passa poi alle clownerie e all’acrobatica su corda molle di Camilo Clown in “Camilo Pompiere”, dove il protagonista, giocando con un incendio e salvando una ragazza dal pericolo, si scopre un vero e proprio vigile del fuoco. Acrobazie di alto livello, tali da lasciare senza fiato, anche quelle di “Un golpe de suerte” di cia Intrepidos. E ancora, Dado nel suo “Oddball” fa catapultare gli spettatori nel mondo di uno strano personaggio che alla sua comicità fisica accompagna un assortimento di oggetti curiosi e inusuali. Oggetti insoliti anche quelli con cui ha a che fare Dario Zisa in “Arriva il conte Von Tok”: dalle valige del conte usciranno cose stupefacenti! Unisce giocoleria, magia, e hula hoop lo spettacolo “Gulp” di Clap Clap Circo.
A partire dalle 18 in piazza Vescovado spazi e momenti dedicati ai soli bambini, che sono invitati a divertirsi in un bosco di giochi tutto di legno con creazioni fatte a mano che arrivano direttamente dalle Alpi francesi e sono realizzate da Le Boix des Joux. E dalle ore 21 lungo rio Terrà, Silvestro Sentiero è il “Poeta performer”: un frac, un leggio e un foglio su cui annota, ispirato, ciò che di ogni persona lo colpisce.
La partecipazione agli spettacoli e agli eventi del festival è libera.