MARANO LAGUNARE – Dieci esposizioni curate da artisti molto diversi tra loro, provenienti dal Friuli Venezia Giulia e dalle regioni limitrofe, da Austria e Serbia, performance artistico musicali, concerti e letture poetiche. L’arte contemporanea intesa in senso trasversale, ricca di contaminazioni tra diverse forme d’espressione, sarà la
protagonista indiscussa della terza edizione di [A] – Arti visive, manifestazione diffusa in calendario dal 10 al 19 settembre a Marano Lagunare. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione culturale [A], in collaborazione con le Associazioni La Seraia e Cani Sciolti, per dieci giorni trasformerà il centro storico del suggestivo borgo della Bassa Friulana in una galleria d’arte, con mostre dislocate nelle calli e nelle piazze del paese. Per tutti gli appassionati d’arte contemporanea l’appuntamento è sabato 10 settembre, alle 18, presso la Pescaria Vecja di Marano Lagunare, per l’inaugurazione della rassegna e la presentazione degli artisti coinvolti. Ad esporre saranno Anna Pontel, con i suoi acquerelli ispirati ai racconti dello scrittore Bruno Rossetto Doria, Carlo Vidoni, con le sue atipiche sculture, Maria Grazia Colonello, con i suoi libri d’artista illustrati o calligrafici, il poliedrico Massimo Poldelmengo, con nuovi lavori grafici che riflettono su “ciò quello che rimane del tempo”, Silvia Lepore, con le sue opere in cui l’utilizzo della garza
indaga sul rapporto tra cuore e cervello. E ancora Stefano Tubaro, che a Marano porta i suoi ultimi lavori, delle interessanti fotografie retroilluminate, Bruno Beltramini, con le sue immagini lagunari, Elisabetta Novello e le sue “tracce”, e la pittura astratta di Niko Sturm e di Milos Komadina.
Seguirà, alle 19, in Piazza Savorgnan, la performance artistico-musicale UNTITLED 1, con le danzatrici Margherita De Nardo e Cornelia Simonato accompagnate dalle sonorità di Andrea Gulli. I tre lavorano insieme dal 2013 concentrandosi sulla sonorizzazione corporea e sull’improvvisazione. In questo lavoro, che si avvale del supporto tecnico di Dobia Lab, la danza si dischiude facendo nascere la musica. Partendo dall’utilizzo nella danza di materiali fisici, gli
strumenti elettronici catturano e manipolano i suoni prodotti dai movimenti, annullando il confine tra corpo e suono. Alle 20 quindi ci si sposterà nuovamente in Pescaria Vecia per un saluto conviviale con gli artisti, in attesa del concerto “Le otto stagioni”, del duo formato dal violinista Francesco Comisso e dal fisarmonicista Luca Piovesan, interpreti dal curriculum prestigioso, ricco di esperienze internazionali e di collaborazioni rinomate. Il concerto proporrà un insolito parallelismo tra le Quattro stagioni di Antonio Vivaldi e le “Cuatro estaciones porteñas” di Astor Piazzolla, un insieme di composizioni di tango scritte alla fine degli anni ’60 e amatissime dai grandi interpreti di bandoneon. Il programma è costruito in parallelo, alternando, per ogni stagione, quella composta da Vivaldi e la versione “tanghera” di Piazzolla: un sorprendente confronto tra i due capolavori che svelerà parallelismi e rimandi inaspettati.
Tutte le iniziative sono a ingresso libero e le esposizioni saranno visionabili fino a domenica 18 settembre. Sabato 17, a conclusione della manifestazione, alle 18 in Valle Canal Novo si terrà la presentazione di un libro di poesie che raccoglie i componimenti di quattro giovani poeti locali, Denny Pavan, Luca Ghin, Mauro Raddi e Simone Fadini.
La manifestazione si avvale del patrocinio del Comune di Marano Lagunare e del sostegno della Provincia di Udine. Sponsor dell’iniziativa sono Friulpesca s.r.l., Almar, Credifriuli, Edilforniture s.r.l., Tonello Arredamenti e Trattoria “Alla laguna” di Marano Lagunare.
Per maggiori informazioni consultare la pagina Facebook dell’Associazione Culturale (https://www.facebook.com/Associazione-Culturale-A-942304292483036/?fref=nf&pnref=story)
C.L.