UDINESE: SCONFITTA MERITATA CONTRO L’EUROSASSUOLO

Terza trasferta di campionato e seconda sconfitta per l’Udinese che non riesce a portare via punti da Reggio Emilia, uno dei campi più ostici della serie A.

Diversi cambi per la squadra di Iachini con Konè e Jankto in mediana e l’inedita coppia offensiva Thereau-Penaranda.

L’inizio dei friulani è decisamente blando con gli emiliani che controllano il match e provano a fanno la gara, senza particolari problemi. La gara però vive di ritmi blandi senza azioni concrete nel primo quarto di match. I primi tentativi sono nei neroverdi con due azioni manovrate deviate in corner dai bianconeri e con un colpo di testa di Antei con palla che finisce a lato. Il Sassuolo con il passare dei minuti cresce ed al 31’ va vicinissimo al gol con Politano che scappa alla marcatura di Ali Adnan e prova a sfruttare al meglio un cross di Ragusa, ma Karnezis ci arriva e salva i suoi. Tre minuti più tardi però arriva il meritato vantaggio casalingo: ottimo cross di Lirola da destra, la difesa bianconera si addormenta e Defrel arriva prima di Heurtaux e Karnezis. Pochi minuti più tardi ed è ancora Sassuolo con un tiro di Politano di pochissimo a lato. Iachini prova ad alzare la squadra togliendo De Paul ed inserendo Zapata per un più offensivo 4-3-3. In finale di tempo un’occasione per parte: per i padroni di casa colpo di testa di Ragusa da corner, bravo Karnezis, dall’altra Zapata per Penaranda che conclude a lato. Primo tempo con il Sassuolo meritatamente in vantaggio.

La ripresa vede l’Udinese più voglioso, dopo un primo tempo decisamente impalpabile, ma nel primo quarto d’ora il ritmo rimane particolarmente blando. Il primo tentativo della ripresa è per Danilo che di testa, da corner, non trova la porta. Un minuto più tardi ci prova Konè con un diagonale altro sopra la traversa di un inoperoso Consigli. Fuori Penaranda per Perica, con il colombiano che non sfrutta l’occasione di debuttare da titolare. Due cambi per i padroni e ultimo per l’Udinese al 75’ con Ewandro  che sostituisce un poco presente Thereau. Entra Iemmello per Defrel, per gli emiliani, e il nuovo entrato ci mette pochi secondi per provare a chiudere il match con una conclusione che però è alta sopra la traversa. Il Sassuolo sembra in totale controllo del match, ma negli ultimi minuti i friulani vanno vicinissimi al gol del pareggio con due legni e una grande occasione negli ultimi minuti. All’85’ buona palla di Ewandro per Perica che prova la conclusione da posizione impossibile: Consigli devia la palla con la difesa casalinga che manda in angolo anticipando Zapata a pochi centimetri dalla porta. I neroverdi non spariscono dal campo e provano ad offendere con Iemmello prima, ok Karnezis e con Pellegrini poi, ancora bravo Karnezis. Al 90’ ci prova Perica con Antei che di testa devia la palla sulla traversa, sulla ribattuta Zapata si fa deviare in corner la conclusione. Dal corner colpo di testa a botta sicura di Perica con palla ancora sulla traversa e successiva deviazione in angolo di Consigli, ancora su Zapata.

E’ l’ultimo scossone al match, con il Sassuolo che tira due sospiri di sollievo negli ultimi minuti e porta a casa una vittoria che permette ai ragazzi di Di Francesco di arrivare a 9 punti.

Si ferma a 7 punti invece un’Udinese presentatasi sul campo con un tempo e anche più di ritardo. Primo tempo nullo per i friulani che sono riusciti a contenere il Sassuolo fino a quando la squadra di Di Francesco non ha iniziato ad alzare il ritmo. Nella ripresa gli uomini di Iachini hanno provato a fare qualcosina in più, in particolare nel finale, provando a recuperare un match che si è concluso però con il risultato più giusto. Non particolarmente esaltanti le prestazioni dei nuovi ingressi, in particolare in fase offensiva e qualche problema di disattenzioni difensive, con gli esterni decisamente da rivedere.

Certo, Sassuolo non può essere considerato un campo semplice e la prestazione casalinga contro la Fiorentina permette di sperare in un’annata meno affannosa della precedente, forse, ma la totale assenza dal campo per un tempo e più, non possono certo far dormire sonni tranquilli a Iachini che hanno 6 giorni per preparare la prossima gara casalinga contro la Lazio, prima della proibitiva traversa di Torino contro la Juventus, dopo la sosta.

Rudi Buset

[email protected]

@RIPRODUZIONE RISERVATA