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È is stata presentata nei giorni scorsi al Palamostre di Udine la stagione 2016/2017 di Contatto TIG, Teatro per le nuove generazioni, spettacoli, incontri e laboratori per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie. Il progetto è ideato e organizzato da CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia con il sostegno del Ministero dei beni e delle attivitá culturali e del turismo, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e del Comune di Udine.
Contatto TIG è arrivato alla 19a edizione a Udine e alla numero 20 nella Bassa Friulana orientale e destra Torre e ha visto la partecipazione di un numero sempre crescente di bambini e ragazzi dai tre ai diciannove anni. Spettacoli in classe e teatro, a Udine al Palamostre e al teatro San Giorgio e a Cervignano del Friuli presso il Teatro Pasolini. Il filo conduttore scelto quest’anno è “Nei panni dell’altro” in sinergia con il progetto Crescere leggendo del sistema bibliotecario della regione.
Essere nei panni dell’altro, immedesimarsi, essere in empatia con una persona significa vedere il mondo con i suoi occhi. Comprendere per poi poter accettare. Questo è il “gioco del teatro” ha spiegato Rita Maffei co-direttore artistico del Css, è il mestiere dell’attore che mette in scena la rappresentazione del mondo e delle sue fragilitá facendo si che a sua volta lo spettatore si idendifichi in ciò che sta guardando o che quantomeno rifletta. In particolare quando i destinatari del messaggio sono i giovani.
Gli argomenti che saranno portati in scena riguardano significativi temi sensibili quali il bullismo, l’immigrazione, l’inclusione sociale, i conflitti nel mondo contemporaneo, la diversità e l’abuso di alcool. Dedicati ai ragazzi che frequentano le scuole secondarie di primo e secondo grado alcuni spettacoli e letture sceniche legate ai programmi ministeriali.
Importanti i risultati in termini di partecipazione per quanto rigarda la stagione passata che ha registrato un numero di presenze che supera quota ventimila. Da qui parte la nuova edizione che può contare sul sostegno dell’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia – il cui direttore Renato Manzoni ha partecipato alla presentazione e anche della Fondazione della Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone che “sostiene con grande slancio” il progetto artistico dedicato ai giovani. Flavia Brunetto membro dell’organo di indirizzo della Fondazione Crup ha affermato che si tratta di un investimento di lungo periodo per i ragazzi, in quanto la cultura vissuta anche a teatro è strumento di crescita per la società intera, confronto e inclusione sociale.
Anche per questa stagione Css e Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine collaboreranno nell’ambito del progetto Udine citta teatro per i bambini assieme a ERT – teatroescuola.
Albero Bevilacqua presidente del Css ha spiegato infine come il teatro sia un organismo che vive, si rinnova continuamente
e compenetra tutti gli ambiti della società.
Infatti TIG è il teatro che esce dagli spazi canonici per arrivare nelle scuole e nelle biblioteche. Il primo appuntamento con “Le fiabe della scatola rossa” sarà nelle scuole di Udine 7 al 15 novembre e in quelle della Bassa Friulana dal 16 al 25 novembre.
Maria Teresa Ruotolo
