Nel pomeriggio di sabato 8 ottobre, la cittadina di Venzone è stata animata dalla Rassegna Bandistica Regionale, organizzata in occasione del quarantesimo anniversario del Terremoto del Friuli da ANBIMA FVG con la collaborazione del Comune di Venzone e del Complesso Bandistico Venzonese. Le dodici bande presenti hanno sfilato in due parate distinte a partire dalla porta nord e dalla porta sud di ingresso alla cittadina per ritrovarsi in Piazza Municipio, dove un numeroso pubblico le ha accolte.Fra le autorità erano presenti l’assessore regionale Beppino Govetto e il consigliere comunale Daniela Pascolo, mentre l’ANBIMA era rappresentata dal presidente regionale Eugenio Boldarino e dai presidenti dell’ANBIMA provincia di Udine Pasquale Moro e dell’ANBIMA provincia di Gorizia Sergio Poian.Nei saluti e discorsi che si sono succeduti, è stata sottolineata l’importanza di questa manifestazione per il Comune di Venzone, che non aveva mai ospitato un così grande numero di formazioni musicali sul suo territorio. Si è poi ricordata la tragedia del Terremoto che colpì il Friuli nel 1976 mettendo in ginocchio la cittadina di Venzone, che seppe però diventare simbolo di rinascita per un territorio profondamente leso, realizzando il sogno di una ricostruzione “dov’era e com’era”.Il presidente regionale ANBIMA FVG Eugenio Boldarino nel suo intervento ha espresso soddisfazione nel constatare la riuscita di questa rassegna regionale, che per la prima volta quest’anno non si è svolta a Udine, bensì si è divisa fra Gorizia e Venzone. Ha poi presentato le scelte musicali che sono state fatte per il concerto finale, a cui hanno preso parte più di quattrocento musicisti. Si è trattato dei brani Marcia Venzone, omaggio alla cittadina ospitante, The thunderer come ringraziamento all’aiuto americano, La bovadizze, scritto dal compositore friulano Marco Maiero, Fuarce Friul, di Dario Zampa, scritto dopo il terremoto del ’76 e Paîs, come testimonianza dell’attaccamento della gente friulana alla propria terra. C’è stato anche tempo per un fuori programma: Trentatré, l’Inno degli Alpini, sempre in tema di ringraziamenti per gli aiuti che hanno permesso a Venzone e a tutti i territori colpiti dal Terremoto, di rialzarsi e tornare a vivere.Le dodici bande presenti – Complesso Bandistico Venzonese, Filarmonica di Vergnacco, Società Filarmonica di Bagnarola, Corpo Bandistico “N. Pastorutti” di Manzano, Nuova Banda di Carlino, Società Filarmonica Arteniese “L. Mattiussi”, Banda Cittadina di Buja, Filarmonica Madonna di Buja, Banda Cittadina di Tricesimo, Corpo Bandistico “S. Cecilia” di Pradamano, Banda Musicale di Reana del Rojale, Banda “C. Borgna” e Majorettes di Madrisio – riunite in un’unica formazione per il concerto finale, hanno riempito piazza del Municipio in un ideale abbraccio e omaggio della comunità musicale regionale al Comune di Venzone nei quarant’anni dal Terremoto.