Ci lascia anche Dario FO, DOPO UN BREVE RICOVERO SI E’ SPENTO OGGI

Come descrivere il vincitore del premio Nobel per la letteratura del 1997 è quasi impossibile . Dire che era un grande attore, un regista affermato, uno scrittore premio Nobel, un magnifico  autore di testi teatrali ed accuse politiche, un illustratore e pittore, nonchè scenografo e attivista italiano è forse dire ancora poco. I suoi lavori teatrali facevano uso degli stilemi comici propri della Commedia dell’arte italiana e continueranno ad esser rappresentati con successo in tutto il mondo. In quanto attore, regista, scrittore, scenografo, costumista e impresario della sua stessa compagnia, Dario Fo è stato uomo di teatro a tutto tondo. Persa la moglie franca Rame nell’agosto 2013 non si è ritenuto sconfitto dal destino, ma fino all’ultimo ha con la sua presenza sia in teatro che nella vita sociale ha continuato a redigere il suo messaggio di innovatore e ateo nel suo credo fervente di uomo pensante e quindi libero. Basti ricordare che il suo stile di vita può racchiudersi in una delle sue più belle frasi: ” La conoscenza ti fa dubitare. Soprattutto del potere. Di ogni potere”  Una frase che resta il suo testamento spirituale, ancor più oggi che mille chimere cercano di convincere con fatui argomenti, di essere noi dal lato sbagliato e chi tenta di governarci l’unico tenutario della saggezza umana. Il saggio – e d’uno era certamente Dario Fo – sà che non bastano “fiumi di parole” per abbindolare l’uomo, se l’uomo conosce o approfondisce i propri dubbi. Questo è l’unico sentimento di gratitudine che provo in questo triste momento nei confronti di un grande  uomo che è stato sempre in grado con la sua umiltà di solleticare i miei dubbi e autorizzarmi a non credere come ad oro

DARIO FO E FRANCA RAME

colato tutto ciò che il potere vuol farci vedere. Ciao Dario raggiungi la tua Franca e resta sempre presente con il tuo esempio di somma libertà culturale.

Enrico Liotti

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