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Anche quest’anno il Comune di Udine sosterrà simbolicamente l’iniziativa illuminando di rosa la loggia di San Giovanni
Torna anche quest’anno il mese della prevenzione con le iniziative organizzate a ottobre dalla sezione friulana della Lilt, la Lega italiana per la lotta contro i tumori, in collaborazione con il Comune di Udine. Il programma di attività e incontri è stato presentato oggi, 18 ottobre, a palazzo D’Aronco alla presenza dell’assessore alla Salute e all’Equità sociale del Comune di Udine, Simona Liguori, del presidente della Lilt, Giorgio Arpino, della presidente della Consulta Femminile Lilt, Sandra Dri, e del responsabile del progetto scuola Lilt sezione di Udine, Pierpaolo Janes. “La Lilt è sempre in prima linea per promuovere la prevenzione attraverso tutta una serie di iniziative – osserva il presidente Arpino –. Un impegno che sta dando i suoi frutti: anche grazie alla diagnosi precoce, ad esempio, il tumore al seno ha raggiunto ormai il 90% di possibilità di guarigione”.
Campagna “Nastro Rosa”. Tra gli appuntamenti principali spicca il tradizionale convegno organizzato dalla Lilt di Udine, in programma sabato 22 ottobre dalle 9 alle 12.30 in sala Ajace, che sarà dedicato quest’anno al tema “Il carcinoma mammario nell’era dell’analisi molecolare”. Come di consueto la punta di diamante delle iniziative messe in campo dalla Lilt sarà poi la campagna di prevenzione del tumore al seno “Nastro Rosa”: per tutto il mese di ottobre i 395 centri e ambulatori della Lilt saranno a disposizione per fornire visite senologiche e informazioni sulla prevenzione, la diagnosi e la cura della malattia. Tra gli ambulatori più attivi c’è proprio il Centro medico di Prevenzione e Ascolto “Nella Arteni” di via Francesco di Manzano 15 a Udine, che nel 2015 ha effettuato quasi 250 visite senologiche.
“L’assessorato alla Salute del Comune di Udine testimonia la sua presenza e l’impegno per la prevenzione dei tumori al seno – sottolinea l’assessore Liguori – individuando, attraverso la campagna di sensibilizzazione, un potente strumento di salvaguardia della salute e di tutela della vita delle cittadine”. Proprio per sostenere simbolicamente l’iniziativa, durante la campagna il Comune illuminerà di rosa la loggia di San Giovanni.Il tema dell’argomento, sviluppato quest’anno per la manifestazione del Nastro Rosa da parte della LILT di Udine, è per così dire una prosecuzione, quasi una naturale continuazione di quello dello scorso anno “genetica e tumori”.
Quest’anno il titolo sarà “ Il carcinoma mammario nell’era molecolare”. Il titolo è più specifico e dedicato al tumore, prevalentemente femminile, più diffuso e più guaribile. Questo grazie non solo ai continui miglioramenti dell’assistenza clinica, ma soprattutto alle nuove scoperte della ricerca, non solo in campo strettamente medico, ma anche in quello biologico con particolare riguardo alla genetica.
Il titolo può sembrare apparentemente e inizialmente ostico per l’uso del termine “molecolare”. Invece ripercuote la visione più attuale dell’analisi che si realizza nel mondo biologico e non solo. Questa è la scomposizione microscopica e submicroscopica, fino a giungere alle molecole del nostro corpo. La possibilità di “leggere” e “codificare” analiticamente queste scomposizioni, con particolare riguardo al DNA delle nostre cellule, ha portato alla ribalta, quasi come protagonista, la genetica: una scienza che, pur provenendo dal mondo della ricerca pura, si sta avvicinando a grandi passi a quello della clinica, diagnosi e cura dei tumori.
Anche quest’anno viene dato molto rilievo all’interesse dei giovani studenti che la LILT ha avuto modo di contattare nella sua attività di prevenzione presso le Scuole della Provincia (circa 1800 contatti) e anche da parte di pazienti-utenti durante i colloqui delle visite mediche eseguite presso il Centro Medico (1300 già svolte quest’anno). Verranno coinvolti anche le Scuole di Specializzazione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria e le Scuole infermieristiche, grazie alla continuativa collaborazione tra la LILT e l’Istituto di Genetica diretto dal prof. Damante che data proprio dall’edizione Nastro Rosa 2015.
La manifestazione fa parte delle iniziative nazionali della LILT presenti in tutte le città in questo periodo, le quali in quest’occasione illumineranno di rosa i loro più significativi monumenti. Promotore e instancabile organizzatore è ovviamente il Presidente della LILT di Udine, ing.Giorgio Arpino attraverso la Segreteria dell’associazione .
Peculiare tradizione della nostra città è di associare in modo collaterale l’evento denominato Peperoncino Day organizzato dall’Accademia Italiana del Peperoncino, la quale ha acquisito una sorta di gemellaggio con la LILT di Udine grazie all’opera di Marco Catania,instancabile volontario di entrambe le associazioni.
L’incontro avrà la forma di un Convegno, patrocinato dal Comune (Ente ospitante) e dalla Provincia di Udine e supportato dalla Confcommercio di Udine (che offrirà le rose alle donne presenti) e si terrà presso la Sala Ajace del Comune di Udine sabato 22 ottobre alle ore 9,00.
Dopo il saluto iniziale del sindaco di Udine, Furio Honsell, l’introduzione sarà tenuta dalla prof.ssa Sandra Dri, consigliere LILT , storica referente del Progetto Nastro Rosa LILT di Udine e tenace sostenitrice di tutte le iniziative proiettate al mondo femminile.
Moderatore sarà il dott. Pierpaolo Janes, medico volontario e responsabile del Progetto Scuola LILT Sezione di Udine, il quale tenterà di introdurre al pubblico una spiegazione del termine “molecolare” mediante una breve introduzione intitolata “ Dal corpo alle moleole, dalle molecole al corpo”.
I relatori, alcuni dei quali già presenti lo scorso anno, saranno delle personalità del mondo della genetica sia quella ad impostazione medica clinica che quella classica biologica:
Il prof. Giuseppe Damante, professore ordinario di Genetica Medica del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biomediche dell’Università di Udine. Già ospite lo scorso anno parlando in generale della “Genetica delle neoplasie”e fornendo dati e riflessioni sul discusso problema delle grandi cause dei tumori, introdurrà ,quest’anno, proprio il tema dell’”era dell’analisi molecolare” con una lezione magistrale.
La dott.ssa Alessandra Viel, dirigente biologo della SOC di Oncologia Sperimentale presso il CRO di Aviano, in seno alla quale svolge un ruolo di coordinamento di un gruppo di ricerca e diagnostica inerente la Genetica dei tumori ereditari. Aggiornerà l’attuale problematica genetica che coinvolge il “carcinoma della mammella”, argomento già affrontato lo scorso anno ma ricco di nuove sempre più recenti interpretazioni. Il titolo della sua nuova relazione sarà “La genetica del Carcinoma mammario: un tema in continua evoluzione”
La prof Carla di Loreto Direttore dell’Istituto di Anatomia Patologica dell’Università di Udine, nuova illustre ospite del Convegno,parlerà su “La classificazione e caratterizzazione dei tumori su basi molecolari”
La dott.ssa SlobodankaRadovic, ricercatrice della IGA (Istituto di Genomica Applicata) attualmente impegnata in un progetto ad alta innovazione e territorialità denominato D.NAMICA. Parlerà sull’argomento dal titolo, “Sequenziamento di nuova generazione nel cancro: dall’acido nucleico all’interpretazione”
Concluderà il prof Fabio Puglisi, docente di oncologia medica presso l’Ateneo friulano e oncologo clinico dell’Azienda ospedaliero universitaria di Udine. Affronterà il tema dal titolo “Le risposte della ricerca ai bisogni del malato” dando spunto quindi , per la parte di speculazione sociale della relazione, a importanti e stimolanti riflessioni.
Il dott. Janes, in qualità di moderatore si adopererà nell’avviare una discussione con il pubblico, il quale sarà in gran parte formato da giovani invitati delle ultime classi di alcune Scuole Superiori, delle Scuole di Specializzazione e Infermieristiche dell’Azienda Ospedaliero-Universitara di Udine.
