È entrato nel vivo Friûl_Furlanija_Friaul_Friuli, l’Europa batte dove la lingua duole. Identità, autogoverno, territorio e cittadinanza europea, il progetto ideato e realizzato dall’associazione di promozione sociale e culturale KLARIS con il sostegno della Provincia di Udine, articolato in una serie di trasmissioni tematiche su Onde Furlane e in alcuni incontri pubblici previsti tra novembre e dicembre.
L’iniziativa si propone di offrire occasioni di conoscenza e di riflessione sul pluralismo linguistico e culturale e la sua promozione, sui diritti linguistici e la cittadinanza europea e sul legame tra unità europea, diversità culturale, partecipazione civica e autonomie territoriali, con un’attenzione specifica per i rapporti tra Friuli ed Europa.
Sabato 22 in diretta alle 8.30 e domenica 23 in replica alle 11.30, Radio Onde Furlane diffonderà (sui 90 Mhz in gran parte del Friuli, sui 90.2 Mhz in Carnia e su internet all’indirizzo www.ondefurlane.eu) la seconda puntata del programma, intitolato Friûl_Furlanija_Friaul_Friuli, l’Europa batte dove la lingua duole, che costituisce la prima fase del progetto dell’associazione KLARIS.
La rubrica, curata e condotta dal giornalista e ricercatore Marco Stolfo, si propone di illustrare l’evoluzione della tutela delle minoranze e della promozione del pluralismo linguistico e culturale a livello europeo dalla fine della Seconda guerra mondiale ai giorni nostri e di approfondirne le connessioni con il processo di integrazione continentale, di cui può essere considerata una specie di unità di misura e di valutazione, in quanto il suo andamento segue ed evidenzia sia le fasi di avanzamento che le battute d’arresto della costruzione dell’unità dell’Europa.
Si completerà in questo modo – con il richiamo alle convenzioni del Consiglio d’Europa e alle altre iniziative assunte in ambito comunitario – il quadro tracciato nel corso dell’appuntamento inaugurale dello scorso fine settimana, dedicato al trentacinquesimo anniversario dell’approvazione da parte del Parlamento europeo della Risoluzione su una carta comunitaria delle lingue e culture regionali e una Carta dei diritti delle minoranze etniche. Per raccontare la storia e i contenuti di quel documento, noto anche come «Carta di Strasburgo del 1981» e con il nome del suo relatore, l’eurodeputato italiano Gaetano Arfè, sono state raccolte le testimonianze di Andrea Becherucci, storico e archivista dell’Istituto universitario europeo di Firenze, e di Adriano Ceschia e Viljem Černo, autorevoli esponenti delle comunità friulana e slovena, che hanno dato conto dei contatti e del confronto tra Gaetano Arfè e una parte significativa delle minoranze linguistiche del Friuli sia durante la campagna elettorale del 1979 che nel periodo successivo.
Nella puntata successiva Friûl_Furlanija_Friaul_Friuli, l’Europa batte dove la lingua duole proporrà una panoramica sui legami tra le istanze di autogoverno del Friuli, la dimensione europea e la prospettiva di un’Europa veramente «unita nella diversità».