Si aprirà con la commedia musicale ‘Pronto, mama…?’ e l’esuberante comicità di Ariella Reggio, la stagione artistica del Nuovo Teatro Comunale di Gradisca d’Isonzo, che ospiterà il lavoro diretto da Davide Calabrese (produzione La Contrada), mercoledì 26 ottobre alle 21.
La trama. Un triestino tipico, di mezza età, agli arresti domiciliari volontari nel suo trascurato appartamento, vive la sua ossessione preferita: l’ascolto di “Barba Nane, el Musical”, un improbabile disco del 1964 custodito in casa meglio di una reliquia. Appena poggia la puntina sul vinile, dalle pareti ammuffite prendono forma una miriade di personaggi stravaganti: marinai “ruspidi”, cantanti latini, i passeggeri e l’equipaggio della stravagante crociera “Boche de Cataro”. Ma è la sua versione della storia: tutto è filtrato dai suoi occhi e dalle sue manie e in un attimo le “Maldobrie” di Carpinteri e Faraguna diventano un film con Gene Kelly e Fred Astaire. Il suo rito quotidiano filerebbe liscio come l’olio se non fosse per il continuo squillare del telefono di casa. All’altro capo, l’anziana madre, dispensatrice di raccomandazioni e rimproveri, un ciclone inarrestabile palleggiato dalla persuasiva e tragicamente fantasiosa vicina di casa: la Dèbegnac. Un’ora e mezza di risate, canzoni e danze sfrenate durante la quale la figura della “mamma triestina”, declinata in mille colori, diventa l’autentica protagonista. La compagnia della Contrada, capitanata dall’incontenibile Ariella Reggio, si butta a capofitto nella commedia musicale, genere tutto italiano, che stavolta strizza l’occhio alle più scintillanti atmosfere di Broadway. “Pronto, mama?” è un Opera Omnia totalmente folle, in cui il regista e adattatore Davide Calabrese condensa una decina di libri di Carpentieri e Faraguna e un universo variopinto di canzoni ironiche della tradizione triestina e italiana tagliando, incollando, mescolando, insomma “oblivionando”. Le musiche originali e gli arrangiamenti sono di Fabio Valdemarin, eccezionale musicista triestino già collaboratore di Brachetti, Vanoni, Branduardi e Mannoia mentre la preparazione vocale del cast e le coreografie sono affidate ad Alberta Izzo, nome prestigioso del Musical italiano. Completano lo spettacolo le scenografie “magiche” e i costumi hollywoodiani ideati dal triestino Andrea Stanisci, una garanzia nel panorama teatrale nazionale.