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Domenica 23 ottobre a Sacile la seconda edizione del Planet Rally Day della Serenissima
Andrea De Luna al 1° Planet Rally Day della Serenissima

Domenica 23 ottobre a Sacile la seconda edizione del Planet Rally Day della Serenissima

logo-serenissima-2016-sacile-rallyLa città di Sacile ospiterà questo fine settimana la 2^ Edizione del Planet Rally Day della Serenissima; dopo la precedente edizione primaverile (lo scorso anno la gara si svolse in marzo) la competizione automobilistica organizzata dal Planet Rally team in collaborazione con la scuderia E4run di Udine trova quest’anno la collocazione autunnale che caratterizzava l’Azzano Rally e del quale ne ricalca in parte il tracciato.

La formula del Rally Day, apprezzata per i ridotti costi di gestione delle gare, prevede un percorso cronometrato non superiore ai 40 km da disputarsi in unica giornata e con tracciati brevi ma intensi e selettivi e ricognizioni autorizzate solo per 4 ore il giorno prima. Le vetture pretendenti alla vittoria al Rally della Serenissima sono da ricercarsi fra le Super 1600 e le Produzione N4 con flangia del turbo fino a 33 mm, con qualche chance anche per le agili R3C che, se guidate da qualche piede “pesante”, potrebbero ben figurare nelle zone nobili della classifica.

Il programma, concentrato fra sabato 22 e domenica 23 ottobre, prevede nella giornata di sabato le ricognizioni dalle ore 7.30 alle 11.30, l’effettuazione delle verifiche tecniche e sportive presso l’ex scuola D’Annunzio di Fontanafredda dalle 12.00 alle 16.30 e lo Shakedown (la prova delle vetture su un tratto di strada chiusa al traffico) dalle 14.00 alle 18.00.

La giornata di domenica sarà invece dedicata alla gara: la partenza della prima vettura da Viale Zancanaro avverrà alle 9.30 e l’arrivo, dopo la disputa delle 6 prove speciali in programma (due da ripetere tre volte), è previsto per le ore 16.44 sempre in Viale Zancanaro.

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Il chilometraggio totale dei tratti cronometrati è di 39,9 km; la ps 1/3/5 (“Memorial Mario De Luna”) è di 7 km: un tracciato tecnico e veloce p1040010(con fondo compatto) con partenza da Budoia, che dopo l’attraversamento di due Guadi porta all’arrivo in prossimità del cimitero di Santa Lucia di Budoia, mentre la ps 2/4/6 (“Jump Carniello”) misura 6 km e presenta un tracciato tecnico e veloce molto scivoloso (con vari tipi di fondo), con partenza presso i campi sportivi Cesaril di Polcenigo, dopo circa 2 km si troverà il primo salto, dopo 6 km di prova mozzafiato si arriverà all’ultimo jump di oltre 30 metri con annesso fine prova.

Questi gli orari delle prove:

1 “Memorial Mario De Luna” ore 9.54,

2 “Jump Carniello” ore 10.13,

3 “Memorial Mario De Luna” ore 12.52,

4 “Jump Carniello ore 13.11,

5 “Memorial Mario De Luna” ore 15.50,

6 “Jump Carniello” ore 16.09.

Le iscrizioni si sono chiuse a quota 44 equipaggi, forse non moltissimi ma in numero più che sufficiente per dare spettacolo lungo gli sterratids3_8415 della pedemontana. Atteso protagonista è sicuramente il funambolico Andrea De Luna che, navigato da Denis Pozzo, alla guida della Mitsubishi Lancer Evo X si candida come favorito alla vittoria. Oltre al velocissimo Fabrizio Martinis, in gara con una Renault Clio R3 e navigato da Andrea Prizzon, non mancherà Alberto Carniello, al via con Alessandro Zille su Renault Clio Super1600, che lo scorso anno ha effettuato il salto più lungo sulla prova speciale a lui per questo motivo dedicata, furono ben 37,5 i metri spiccati in volo; la sfida per riuscire a fare il salto più lungo e vedersi così intitolare uno dei due tratti cronometrati nell’edizione 2017 è quindi aperta.

Ulteriori informazioni in merito al percorso ed agli iscritti si possono trovare sul sito dell’organizzazione all’indirizzo http://www.planetrallyteam.it/.

Servizio e foto di repertorio della 1^ edizione del Rally Day della Serenissima: Dario Furlan

About Dario Furlan

Fotografo free lance e giornalista pubblicista. Segue da anni il panorama musicale internazionale - ma anche locale - con particolare predilezione per quanto riguarda il rock (in tutte le sue derivazioni), il folk ed il blues nonché la musica in lingua friulana. Cultore di "motori e rally", dei quali vanta una conoscenza ultradecennale, è anche atleta nella disciplina ciclistica della mountain bike.

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