Giovedì 3 novembre, ore 20.45, barchessa Villa Correr Dolfin, Porcia Alessando Fossi, tuba, Loris, Di Leo, pianoforte
Venerdì 4 novembre ore 18, Ridotto Teatro Comunale Giuseppe Verdi Gli Ottoni del Teatro G. Verdi
Preludio al Concorso Città di Porcia, che culminerà con la finale con Orchestra al Teatro Comunale Giuseppe Verdi il 12 novembre (con l’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Silvia Massarelli) sono i 2 concerti “Aspettando il concorso”. Il primo si terrà nella sede della Salvador Gandino, barchessa Villa Correr Dolfin a Porcia giovedì 3 novembre alle 20.45, interprete il duo composto da Alessandro Fossi, tuba e Loris Di Leo, pianoforte, per eseguire musiche di Vivaldi
(Sonata in Sib Maggiore, Aquilanti (California Suite), Ernst-Thilo Kalke (Concertino in F), Rachmaninov (Vocalise Op.34 N.14) e J.B.Arban (Theme and Variations on Bellini’s Norma). Un programma quanto mai vario che valorizza le qualità interpretative della tuba, strumento protagonista di questa edizione del concorso. Alessandro Fossi, tubista solista italiano e pedagogo famoso in tutto il mondo è membro della giuria del concorso. Si esibisce regolarmente come solista e come insegnante in festival internazionali e in importanti università. Attualmente insegna tuba al Conservatorio Monteverdi di Bolzano. Si è esibito con molte delle più importanti orchestre italiane ed europee tra cui Teatro alla Scala Orchestra, Russian National Orchestra, Marjinski Theatre Orchestra di San Pietroburgo. Ha ricoperto il ruolo di prima tuba al Teatro San Carlo di Napoli e all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. Dal 2010 è primo tubista ospite del Teatro Comunale di Bologna. Loris di Leo è concertista e pianista
accompagnatore in molte importanti realtà italiane tra cui lo stesso Concorso Città di Porcia e l’Italian Brass Week, a fianco dei migliori strumentisti del settore.
Il secondo concerto si terrà venerdì 4 novembre alle 18 nel Ridotto del Teatro Comunale Giuseppe Verdi, secondo l’ottica di una sempre maggiore collaborazione dello stesso con il Concorso, quest’anno sottolineata anche dalla conferenza stampa che si terrà per la prima volta nel teatro. A salire sul palco saranno Gli Ottoni del Teatro G.
Verdi, sezione di tromboni e basso tuba dell’orchestra del Teatro Verdi di Trieste. Scopo dell’ensemble – composto da Domenico Lazzaroni, Mauro Ferrari, Luca Erra, Alberto Ventura: tromboni; Ercole Laffranchini: basso tuba – è di far conoscere e valorizzare le possibilità timbriche e tecniche del trombone e del basso tuba, basi fondamentali dell’orchestra lirico-sinfonica. Secondo la duttilità che li contraddistingue spazieranno dalla musica rinascimentale alla musica contemporanea attraverso il barocco e il moderno. Si partirà dunque da Susato, Purcell, Clarke e von Weber per arrivare a Glenn Miller, Carmichael e Zitnik. Non mancherà un omaggio a Verdi, con le celeberrime arie Questa o quella, dal Rigoletto e il Brindisi, dalla Traviata. Un programma dunque particolarmente godibile e brillante. Entrambi i concerti sono a ingresso libero.