L’Udinese perde la sua seconda partita stagionale in casa, con il medesimo risultato rispetto alla sfida con l’Arsenal (2 a 1) negli ottavi di finale di Coppa Italia ed è costretta ad abbandonare la manifestazione che, forse mai come quest’anno, poteva regalare notevoli soddisfazioni. Nessun dramma ma comunque un dispiacere per la squadra di Guidolin, che, considerata la strepitosa stagione, può raggiungere ancora traguardi decisamente importanti.
La partita contro il Chievo assume i contorni della beffa. Entrambe le formazioni si presentano decisamente rimaneggiate, anche se Guidolin punta su Di Natale, giocatore sempre determinante per i bianconeri. Inizio veemente con Udinese pericolosa ma sono gli ospiti a trovare il vantaggio al 7′ con Sammarco. I bianconeri non ne capiscono molto e il Chievo non riesce a sfruttare due occasioni con Paloschi libero davanti ad Handanovic. In finale di tempo Udinese pericolosa con Ekstrand, ma è in difesa che ci sono i problemi maggiori con la squadra clivense che ad ogni attacco va vicina alla rete.
Il secondo tempo è sulla falsa riga del primo, con la squadra di casa però più convinta, con le conclusioni di Floro Flores e Di Natale. Dall’altra parte bravo Handanovic su Sardo. Da qui in poi è quasi solo Udinese con ripetuti tentativi di Abdi, Floro Flores, Di Natale e Torje. L’84’ è il minuto buono: punizione di Di Natale che accarezza il primo palo e si infila sotto la traversa di un incolpevole Puggioni fin qui sugli scudi. La gara sembra andare verso i supplementari ma al 90′ Thereau sorprende la difesa friulana, un po’ addormentata nell’occasione, e coglie, a sorpresa, il punto del definitivo 2 a 1 che Di Natale su calcio d’angolo finale non riesce a cambiare grazie ancora ad un’ottima parata del buon Puggioni.
Nelle altre partite degli ottavi, che si concluderanno la prossima settimana con le sfide fra Milan e Novara e fra Inter e Genoa passano ai quarti la Juventus e il Siena (vincenti per 1 a 0 contro il Bologna e ai rigori per 7 a 4 contro il Palermo, nelle sfide di dicembre), la Lazio e il Napoli (che battono a fatica 3 a 2 e 2 a 1 rispettivamente l’Hellas Verona e il Cesena) e la Roma che con un bel 3 a 0 elimina la Fiorentina di Delio Rossi.
Rudi Buset
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