Dopo la disfatta del PD a Monfalcone, il posizionamento degli alberi di Natale, il furto del bastone di Saba, l’ordinanza sulla Ferriera e l’elezione di Donald Trump, in attesa del referendum del 4 dicembre, quelli del Pupkin si ripresentano spavaldi al Teatro Miela dopo due settimane di cronaca intensa e variegata.
Sperano molto nel nuovo presidente degli Stati Uniti, ma soprattutto nella first lady Melania, che essendo slovena, possa convincere il marito a fare qualcosa anche per Trieste.
Accolta con successo la prima serata della nuova stagione, gli evergreen del Pupkin Kabarett stanno facendo di tutto per rovinare la seconda, che sempre all’insegna del buon gusto e dell’eleganza, vuole essere una serata di divertimento e riflessione con grande ritmo, ma anche tempi morti, esercizi di training autogeno collettivo e burlesque.
La Niente Band completerà e renderà ancora più scoppiettante lo show del lunedì sera con cori russi , la musica finto rock, la new wave italiana, il free jazz punk inglese. E anche la nera africana.
Paolo Rossi disse che nel loro cabaret c’è una follia mitteleuropea, altri dicono cose molto meno eleganti, altri ancora si chiedono se è uno spettacolo che spaventa i mercati.
organizzazione: Bonawentura
Ingresso € 10,00, ridotto under 26 € 8,00. Ingresso 4 spettacoli € 35,00. Prevendita c/o biglietteria del teatro tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00. Prevendita www.vivaticket.it
Andrea Forliano