Il festival di Spilmbergo che celebra il ruolo degli Autori della Fotografia del nostro cinema,“Le Giornate della Luce” – che tornerà con la sua terza edizione, sempre sotto la cura di Gloria De Antoni e Donato Guerra, nel giugno 2017 – propone adesso al suo pubblico una “chicca” per chiudere un anno pieno di soddisfazioni e riconoscimenti per un festival giovane, ma che ha già trovato una sua precisa collocazione all’interno dell’ampia proposta festivaliera della nostra regione.
Per “Luci d’Inverno”, attesa venerdì 2 dicembre alle 20.30 al Cinema Castello di piazza Duomo a Spilimbergo la proiezione di un film rivelazione di Cannes 2016, un vero gioiello del cinema italiano degli ultimi anni, Fiore, firmato dal regista di Alì ha gli occhi azzurri e Gomorra2 – La Serie, Claudio Giovannesi, che esprime ancora in questo film quello sguardo “sul vero” che sembra da tempo mancare nel nostro panorama cinematografico. Giovannesi racconta di nuovo un mondo, quello dei ragazzi, senza edulcorarlo, privandolo di ogni trita retorica per restituirci l’immagine di un’età che può essere sublime e terribile, scellerata e romantica e comunque, nel bene o nel male, unica ed irripetibile per ciascuno di noi. Il regista colloca i suoi personaggi all’interno di una struttura carceraria in cui, nonostante i divieti e le barriere (fisiche e non) riescono a vivere, con il furore dei loro anni, una storia d’amore. Josh e Daphne (i veri nomi dei due attori non professionisti) sono poco più che ragazzini, con una rabbia da adulti che si concretizza in piccoli furti e aggressioni, brandelli di una vita non facile che li porta in prigione Eppure, in questo squallido microcosmo di coercizione, spunta un amore, inaspettato e selvatico, come un fiore tra la crepa del cemento.
Daphne Scoccia, che nel film è accanto a Valerio Mastrandrea nel ruolo di suo padre, è l’acclamatissima e sorprendente attrice protagonista – un’esordiente assoluta, non professionista, scovata dal regista in una trattoria dove serva ai tavoli – che sarà ospite d’onore della serataassieme a un maestro della Luce, il magistrale Direttore della FotografiaDaniele Ciprì (regista, sceneggiatore, direttore della fotografia, autore di colonne sonore e montatore, conosciuto per i suoi film diretti con Franco Maresco, una collaborazione che è iniziata con gli sketch televisivi di “Cinico TV”): per Fioreil plauso unanime della critica per aver saputo dare al film una luce calda e ricca di colore, restando fedele allo sguardo asciutto ma coinvolgente del regista.
Daphne Scoccia e Daniele Ciprì saluteranno il pubblico al termine della proiezione in un incontro condotto da Gloria De Antoni, che è già al lavoro per definire gli ospiti, le mostre e gli eventi che affiancheranno le proiezioni della terza edizione del festival “Le Giornate della Luce”, che nel giugno 2017 proporrà il consueto concorso con una selezione di film dell’ultimo anno.