Non è troppo lontano il tempo in cui l’urgenza di un futuro migliore spinse milioni di italiani a cercare fortuna in America, e fu una tragedia per molti. Ce lo ricorda questo intenso dramma di Arthur Miller scritto nel 1955 che ci riporta a una delle pagine più buie della nostra storia recente. La miseria, le difficoltà ad adattarsi al nuovo mondo, l’incapacità di comprendere un sistema di leggi avvertito come lontanissimo dall’ordine naturale delle cose e, soprattutto, la vacuità del sogno americano a lungo accarezzato e fatalmente sfumato, tramutano la vita di Eddy Carbone e della sua famiglia in una tragedia annunciata. L’amore che egli prova verso la giovane nipote non è altro che la proiezione della sua esigenza di proteggerne la purezza, la necessità di custodirla con la stessa cura di una ceramica preziosa. Un sogno da accarezzare al di là del ponte, sotto un cielo di stelle misto a un mare dove si naufraga in una voglia di tenerezza. Sul palcoscenico non si consuma però solo la tragedia di un uomo e dei suoi affetti personali ma anche, e soprattutto, lo scontro fra diverse culture e tradizioni, l’eterna lotta tra la legge personale e quella dello Stato, il dramma dell’emarginazione sociale: temi vivi ieri esattamente come oggi.
personaggi e interpreti
Alfieri Gaetano Amato
Eddie Sebastiano Somma
Louis Matteo Mauriello
Catherine Cecilia Guzzardi
Beatrice Sara Ricci
Rodolfo Edoardo Coen
Marco Maurizio Tesei
Poliziotto Antonio Tallura
musiche Pino Donaggio
scene Massimiliano Nocente
costumi Ilaria Carannante
disegno luci Stefano Pirandello
regia Enrico Maria Lamanna
PRODUZIONE: ASS. IMMAGINANDO E PRAGMA S.R.L.
BIGLIETTERIA 0432-248418