Alla vigilia del Giorno della Memoria torna sul ring, fra guantoni e sudore, un personaggio mai dimenticato dagli ebrei romani: Bucefalo il pugilatore ovvero Lazzaro Anticoli, l’indomito ebreo ucciso il 24 marzo 1944 alle Fosse Ardeatine con altre 334 persone per mano delle truppe di occupazione tedesche. E’ lui infatti, il protagonista della toccante pièce di e con Alessio De Caprio che andrà in scena al Teatro Nuovo Giovanni da Udine giovedì 26 gennaio alle ore 20.45.
Il francobollo di un’esistenza agguerrita, messa definitivamente al tappeto da una scarica di mitragliatrice, rivive attraverso i ricordi, i suoni, le voci del ghetto ebraico di Roma: l’infanzia, gli allenamenti di boxe, gli amici di sempre, il grande amore per Emma, la miseria, il tradimento ad opera della temuta “Pantera Nera” che lo indicò alle SS, i giorni di prigionia, la terribile fine.
Bucefalo il pugilatore racconta una vicenda riscostruita sulla base di documenti d’archivio, interviste e testimonianze dirette raccolte da ex deportati, parenti di Lazzaro ma anche gente comune che aveva vissuto in prima persona quei tragici fatti e ricompone per noi, con il ritmo crescente di uno scontro di boxe e del giudaico romanesco che allora si parlava nei vicoli di Roma una storia di dignità e di libertà, una vicenda vera e toccante che è prima di tutto eco di un’immane tragedia collettiva.
“Portare in scena questo lavoro significa dare un senso alla memoria, far riflettere sulla vita negata che diviene un bene prezioso – spiega l’autore e regista Alessio De Caprio – L’obiettivo è quello di far vivere sulla scena un corpo presente e riconoscibile, che crei un legame tra passato e presente; non a caso il lavoro è in stretta relazione visiva con il pubblico: non ci sono quarte pareti, non ci sono distanze tra l’attore e lo spettatore ma una linea sottilissima di ascolto e condivisione”.
Lo spettacolo, diretto e interpretato al suono della fisarmonica di Fabio Raspa, è prodotto dall’Associazione Artinmusica e va in scena al Giovanni da Udine nell’ambito della rassegna “IeriOggi:TEatro. NOI generazioni in dialogo”. Pubblico in paco, posti limitati. Sono previste anche recite riservate alle scuole, venerdì 27 e sabato 28 gennaio, al mattino (prenotazioni tramite ufficio scuola,[email protected]). Biglietti disponibili presso la biglietteria del Teatro (via Trento 4 – Udine) dalle 16.00 alle 19.00 eccetto domenica e giorni festivi; tel. 0432 248418, [email protected]. Biglietteria attiva anche al temporary ticket store del teatro presso la Libreria Feltrinelli di via Canciani a Udine (il mercoledì con orario 10.00-13.00 e 13.30-18.00) e online dai siti www.teatroudine.it e www.vivaticket.it..