Che cos’è l’aldilà? Esiste davvero oppure è un’invenzione elaborata dalle religioni per aiutare l’uomo ad abbandonare la sua vita terrena pieno di speranza invece che di paura? E se l’aldilà esiste, dove si trova? Cosa ci aspetta dopo la morte? C’è un modo per avere la certezza che qualcosa di noi sopravvive?
Nasce da queste domande “I mondi dell’aldilà”, l’incontro che sabato 18 febbraio alle ore 17.30 avrà luogo a Siena – ad ingresso libero – presso la sede dell’Associazione Archeosofica in via Banchi di Sopra, 72.
Quesiti che restano spesso senza una risposta soddisfacente, soprattutto per l’uomo che da sempre è in cerca della verità. I relatori che animeranno l’appuntamento e che sono Marco Manni e Farfuri Nuredini non hanno certo la soluzione perfetta, ma hanno cercato un significato “scientifico” alla costituzione dell’universo e sui mondi ultraterreni dove risiedono le anime e gli spiriti. Una topografia cosmica tradizionale e moderna al tempo stesso.
Prosegue così il ciclo di incontri “Indagini Extrasensoriali” che fino al prossimo 4 marzo, ogni sabato presenta i risultati di un lavoro di gruppo che propone un approccio scientifico e assolutamente originale al tema della morte.Prosegue così il ciclo di incontri “Indagini Extrasensoriali” che fino al prossimo 4 marzo, ogni sabato presenta i risultati di un lavoro di gruppo che propone un approccio scientifico e assolutamente originale al tema della morte.
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